Sciopero lavoratori Hotel Nerocubo il 9 ottobre
Il giorno lunedì 9 ottobre le cameriere ai piani dell’Hotel Mercure Nerocubo di Rovereto saranno in sciopero
Le condizioni dei lavoratori del turismo, non lo scopriamo oggi, sono sempre più spesso lontane dal poter essere definite dignitose a causa della continua applicazione di contratti pirata, che prevedono retribuzioni di gran lunga inferiori rispetto ai CCNL siglati dalle organizzazioni sindacali realmente rappresentative, e dalla frequente pratica delle esternalizzazioni dei servizi di gestione interni delle strutture alberghiere.
«Le società interessate sono la società cooperativa Quick Service e la società cooperativa Arcobaleno, rispettivamente vecchia e nuova appaltatrice del servizio di rifacimento camere e pulizia dell’Hotel in questione ed entrambe consorziate del medesimo Consorzio Ambra con sede a Roma. La prima di queste due ha applicato per anni in azienda ben due contratti pirata (firmati da UGL e CONFSAL) con una paga oraria di circa 4 e 5€ attraverso un sistema di pagamento che potremmo definire a cottimo, o meglio a camera. Per cui, la retribuzione percepita dalle dipendenti non rispecchia le ore realmente lavorate ma il numero di camere pulite, ad ognuna delle quali è associato un minutaggio forfettario» - Riferiscono Stefano Picchetti e Antonio Trifogli, UILTuCS.
Preme precisare, inoltre che la Quick Service è stata oggetto di controlli da parte dell’INPS, su segnalazione delle organizzazioni sindacali, dal quale è risultato un mancato versamento di contributi ai propri lavoratori e lavoratrici di circa 600.000€ (che solo ora hanno cominciato a pagare dopo un accordo di rateizzazione con l’INPS).
«Solo pochi giorni fa la Quick Service ci ha telefonato comunicandoci in modo totalmente informale e non ufficiale che il 1° ottobre ci sarebbe stato un nuovo cambio appalto senza ulteriori specifiche. E solo pochi giorni prima l’insediamento, non rispettando il preavviso di almeno 20 giorni previsto dal contratto da loro stessi applicato, è stato comunicato a noi e alle lavoratrici, che la nuova società appaltatrice sarebbe stata la società cooperativa Arcobaleno (società creata solamente il 23/07/2023). La nuova cooperativa, nel solco della gestione precedente, ha finora rifiutato ogni pretesa avanzata dalle lavoratrici e, anzi, ha tentato di riproporre nuovamente lo stesso contratto siglato da CONFSAL rifiutato dalle lavoratrici che hanno dichiarato sciopero il 4 ottobre. La società ha subito fatto un passo indietro dichiarando di essere incorsa in un “errore di battitura”. I nuovi contratti sono arrivati e sono stati firmati ma non rispecchiano, ancora una volta, la categoria alla quale le lavoratrici appartengono svilendole professionalmente».
Per questi motivi dal 4 settembre è stato dichiarato lo stato di agitazione e, dopo lo sciopero già avvenuto del 4 ottobre, da lunedì 9 ottobre le azioni proseguiranno con una nuova interruzione dell’attività lavorativa.
«È arrivato il momento di mettere in luce ciò che accade giornalmente nelle strutture alberghiere della nostra provincia che in qualità di committenti ricorrono, sempre più spesso, all’esternalizzazione dei propri servizi pur di risparmiare. Tutto ciò ha un costo e a pagarlo sono sempre le lavoratrici e i lavoratori del nostro territorio».
Nello stesso giorno si terrà inoltre un presidio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 dinanzi il Mercure Hotel Nerocubo a Rovereto in Via per Marco, 16 al quale si invitano tutti gli organi di stampa.
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