Home | Economia e Finanza | Lavoro | Trentino Alto Adige: triplicate le morti sul lavoro nel 2019

Trentino Alto Adige: triplicate le morti sul lavoro nel 2019

Si aggrava anche il bilancio degli infortuni non mortali a Bolzano: da 6.533 a 6.648

I numeri non lasciano alcun dubbio: in Trentino Alto Adige l’emergenza morti bianche cresce in modo drammatico. Da gennaio a maggio 2019 le vittime sono state 9.
Tre volte gli infortuni mortali registrati nello stesso periodo del 2018 (quando erano 3).
Sono 8 i decessi registrati in occasione di lavoro e 1 in itinere.
A far emergere la gravità della situazione in Trentino Alto Adige è l’ultima indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering sulla base di dati Inail.
Uno scenario preoccupante che pone la provincia di Bolzano al centro delle tragedie. Sono infatti 6 le morti rilevate nel cuore dell’Alto Adige (5 in occasione di lavoro e 1 in itinere) e 3 in provincia di Trento (tutte in occasione di lavoro).
 
«Colpisce l’incremento registrato in regione – spiega Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering – e colpisce ancor più perché quasi tutti i decessi si sono verificati in occasione di lavoro. Un risultato sconfortante per chi come noi si occupa di sicurezza sul lavoro ed è consapevole di come tutte le morti in occasione di lavoro possano essere evitate con l’applicazione corretta della disciplina in tema di sicurezza sul lavoro.»
E, sebbene, i numeri delle vittime in Trentino Alto Adige non siano tanto drammatici quanto quelli registrati in regioni più estese e popolate del Paese, emerge un altro dato negativo, ovvero l’incidenza della mortalità rispetto alla popolazione lavorativa.
Perché il Trentino Alto Adige nei primi cinque mesi del 2019 è primo in tutto il Nord Italia con un indice di incidenza pari a 16,3 (contro una media nazionale di 12,1).
 
«L’incidenza della mortalità è un dato molto importante – sottolinea il Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering – perché evidenzia il maggior rischio di un infortunio mortale sul lavoro in base al numero degli occupati.»
Nessuna donna coinvolta in un infortunio mortale nel 2019. Una vittima straniera.
Intanto, ad aumentare in provincia di Bolzano sono gli infortuni non mortali: passati dal 2018 al 2019 da 6.533 a 6.648. Diminuiscono, invece, in provincia di Trento da 3.449 a 3.354.
Al fine di promuovere e diffondere la Cultura della Sicurezza sul Lavoro, ci auguriamo che il comunicato non solo sia un utile strumento di lavoro per Voi ma anche una fonte di riflessione e di analisi di fronte alla grave situazione che colpisce la nostra Penisola.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande