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Notte europea dei ricercatori 2021, venerdì 24 settembre 2021

I rappresentanti degli enti di ricerca coinvolti hanno presentato il programma della manifestazione che si svolgerà il prossimo 24 settembre

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I relatori presenti in sala erano Patrizia Famà del MUSE, Claudia Dolci della Fondazione Bruno Kessler, Emanuele Eccel della Fondazione Edmund Mach e Marta Biagioli dell'Università di Trento.

Dalle caratteristiche dello Zebra fish, piccolo pesce tropicale usato come modello per la regolazione genica, alle ultime frontiere dell’astrochimica, passando per il 3D bioprinting, nuova tecnica dell’industria biomedica per rigenerare i tessuti: il mondo della ricerca - oggi più che mai - insegna a rispondere a situazioni di crisi gestendole o meglio ancora prevenendole per costruire insieme un futuro migliore.
Venerdì 24 settembre 2021, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia da Covid-19, torna la «Notte Europea dei Ricercatori», quest’anno incentrata sugli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell'ONU.
Diciassette «goal» da raggiungere entro la fine di questo decennio che ricercatori e ricercatrici elevano ogni giorno a bussola per dare forma a idee, condividere esperienze, elaborare soluzioni concrete.
 
L’edizione 2021 avrà forma mista: in presenza e online. Salotti scientifici, libri viventi, spettacoli e tour virtuali: la "Notte Europea dei Ricercatori» affronterà, grazie alle competenze e alla passione dei ricercatori e delle ricercatrici dell’Università di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach e del MUSE i principali motori del cambiamento globale in atto, dalla questione climatica alla perdita di biodiversità, dalle ingiustizie sociali agli effetti delle pandemie.
Per espressa volontà degli organizzatori, l'evento sarà sicuro dal punto di vista sanitario. Ancora prima della scelta del Governo nazionale che prevede per i dipendenti pubblici l'obbligatorietà del Green pass, infatti, si è scelto di chiedere a tutto lo staff coinvolto nella realizzazione dell'evento il possesso del certificato verde.
 
Quest'anno l'iniziativa fa parte della rete SHARPER Night – SHAring Researchers’ Passion for Engaging Responsiveness, il più esteso progetto italiano per l’organizzazione della «Notte Europea dei Ricercatori», che comprende 16 città - tra cui Trento - ed è realizzato con la collaborazione di circa 200 tra università, enti di ricerca, istituzioni culturali, imprese, comuni, regioni e associazioni di cittadini.
La «Notte Europea dei Ricercatori» si svolgerà al MUSE - Museo delle Scienze di Trento e nel suo Giardino, a Palazzo delle Albere, nel quartiere Le Albere e in città  a partecipazione gratuita  dalle 17 alle 24.
 

 
 I format  
STAND DEMO E HANDS-ON.
Postazioni in cui i gruppi di ricerca mostreranno i propri studi e scoperte al pubblico che potrà «toccare con mano» i metodi e i risultati del lavoro scientifico condotto quotidianamente nei laboratori e sul territorio.
 
HIDDEN TRENTO TOUR.
Due percorsi tematici di 8 tappe nel centro storico di Trento, della durata di ca. 50' ciascuno, guidati dai ricercatori e utilizzando l'apposita app gratuita.
 
IL GIARDINO DELLA SCIENZA.
Il Giardino del MUSE si anima con giochi, pièce teatrali e collegamenti dai laboratori di ricerca di solito nascosti al grande pubblico.
 
SALOTTI SCIENTIFICI.
Occasioni di incontri informali con i ricercatori e le ricercatrici, con possibilità di interazione da parte dei visitatori.
 
LIBRI VIVENTI.
I ricercatori e le ricercatrici si mettono a disposizione del pubblico come vere e proprie enciclopedie parlanti. Rispondono a domande e curiosità sui propri argomenti di ricerca.
 

 
 I numeri 
300 ricercatori coinvolti
56 stand informativi al MUSE, Palazzo delle Albere e Palazzo Geremia
2 hidden Trento tour
25 salotti scientifici nel quartiere Le Albere e a Palazzo Geremia
10 libri viventi nel giardino del MUSE
2 spettacoli teatrali
4 tour virtuali
 
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (DPCM del 23 luglio 2021), per partecipare agli eventi è necessario presentare il Green Pass.
Il personale potrà richiedere l’esibizione di un documento di identità per verificare il legittimo possesso della certificazione medesima.
Sono esentati i bambini minori di 12 anni e persone che per comprovati motivi di salute, sulla base di idonea certificazione medica, non possono vaccinarsi.

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