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Il bilancio consuntivo della Fondazione Bruno Kessler

Il valore totale della produzione è 44 milioni, di cui 13 da ricavi, 5,6 da progetti cofinanziati dall’Unione Europea, 3,7 con altre agenzie pubbliche, e 2,3 da privati

Nell’ambito della politica per la creazione di impresa di FBK, il CdA ha preso atto del lavoro svolto dal nuovo Comitato di Valutazione dell’Imprenditoria - di cui fanno parte Andrea Simoni (segretario generale FBK), Paolo Traverso (direttore del Centro FBK-ICT), Giuliano Muzio (responsabile FBK-AIRT), Gianluigi Casse (direttore del Centro FBK-CMM), Vanessa Cattoi (componente del CdA FBK) - ratificando la nomina di Massimiliano Magrini (United Ventures), Roberto Prioreschi (Bain), Mauro Casotto (Trentino Sviluppo) e Roberto della Marina (BIC Incubatori FVG SpA).
Il comitato, accresciuto da competenze di alto profilo provenienti dal mondo imprenditoriale e della finanza di rischio, potrà quindi rinnovare la policy di valorizzazione dei prodotti della ricerca che FBK trasferirà all’imprenditorialità e al territorio, in un quadro di costante attenzione al mondo delle imprese e al mercato in generale.
Per quanto al Bilancio consuntivo 2015, ammonta a 44 milioni e 118 mila euro il valore totale della produzione, di cui 13,1 milioni di euro derivati dai ricavi totali, e 5,6 milioni il valore complessivo dei progetti cofinanziati dall’Unione Europea.
Si attestano a 3,7 milioni di euro invece i ricavi conseguiti con altre agenzie pubbliche, mentre le commesse con i soggetti privati incidono sui ricavi per 2,3 milioni di euro.
 
 La produzione scientifica 
Per l'anno 2015 la FBK si contraddistingue per la varietà disciplinare e i diversi contesti – di ricerca, ed ambientali in senso esteso – nei quali i suoi centri hanno operato.
Il Centro Information and Communication Technology (FBK-ICT) segna nel 2015 un sostanzioso aumento delle pubblicazioni su rivista con Impact Factor (65) consolidando una tendenza positiva già in atto da diversi anni. Anche la produzione scientifica dell'ECT (European Centre for Theoretical Studies in Nuclear Physics and Related Areas) si mantiene sui livelli - già alti sia in quantità che qualità - degli ultimi tempi.
Allo stesso modo, i centri umanistici hanno segnato un cospicuo aumento dei propri contributi e confermano la qualità della produzione scientifica dei ricercatori della Fondazione.
La qualità scientifica delle attività svolte dai ricercatori di FBK è testimoniata inoltre da prestigiosi riconoscimenti e premi assegnati nel corso dell’anno a diversi lavori pubblicati.
 
 Progetti Horizon 2020 
I ricercatori FBK e tutti i comparti della Fondazione sono sempre più impegnati nella ricerca di finanziamenti e nel cogliere le opportunità derivanti dalla programmazione comunitaria.
Nell’ambito del Programma «Horizon 2020» (H2020), nel corso del 2015 la Fondazione ha partecipato a 34 call for proposal, sottomettendo complessivamente 90 proposte di progetto: 8 – per un valore complessivo di 3.9 milioni di € – sono state approvate già nel corso del 2015, mentre altri 8 progetti sono ancora in fase di valutazione (valore di finanziamento complessivo 3.6 M€).
 
 Collaborazioni locali 
Anche nel 2015 è stata importante l’attività delle relazioni con il territorio.
Sono stati avviati infatti progetti per portare innovazione di prodotto, processo o di servizio nel settore industriale locale.
Ne sono testimonianza le 16 commesse con aziende private, a cui si aggiunge un progetto di innovazione e sviluppo industriale avviato da un’impresa trentina.
E ancora: la Fondazione ha convolto quattro aziende locali, oltre al Comune di Trento, APSS e Servizio Catasto della PAT, in altrettanti progetti europei, per un finanziamento che FBK ha portato a queste aziende di 2 milioni di Euro.
Un altro concreto contributo alla crescita del territorio trentino è rappresentato anche dai risultati ottenuti nell’ambito del programma «FBK per la Salute», giunto al secondo anno di attività e dedicato al mondo sanitario trentino.
 
 Rapporti con le giovani generazioni 
Nel perseguire l’impegno di rappresentare un punto di riferimento per le giovani generazioni e la loro formazione, la Fondazione ha continuato ad investire negli stage individuali e di gruppo, che hanno dato la possibilità agli studenti di vivere un’esperienza di studio e di lavoro nei laboratori, fianco a fianco dei ricercatori.
Esperienza che costituirà un fondamentale bagaglio formativo e che rappresenta per i giovani un investimento prezioso e unico sul loro futuro (164 gli studenti stagisti ospitati nel corso del 2015, provenienti da 15 Istituti).

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