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Liliam, a ProM Facility il 1° progetto europeo da 500mila euro

Grazie all’azione di HIT e Trentino Sviluppo le competenze locali nella manifattura additiva diventano protagoniste in Europa: finanziato il progetto di formazione

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Tornio - Foto Jacopo Salvi.
 
Il Trentino si afferma a livello europeo quale centro di eccellenza nel campo della stampa 3D.
Ne è esempio la recente approvazione di un progetto biennale da 500 mila euro per la formazione continua di operai, tecnici e ingegneri impegnati in processi produttivi nella manifattura additiva.
LILIAM, questo il nome della proposta, sta per Lifelong Learning in Additive Manufacturing e si prefigge l'obiettivo di mettere in rete le conoscenze e le competenze di enti di ricerca, università e cluster industriali tra i più prestigiosi in Europa, in modo da offrire a chi opera in questo settore la possibilità di partecipare a percorsi formativi di eccellenza in Italia e all'estero.
Il progetto è coordinato dal Politecnico di Milano e vede il coinvolgimento del Trentino, con particolare riferimento ai laboratori ProM Facility, nei campi dei processi della stampa additiva e del controllo qualità.
 
Il progetto è un risultato concreto dell'ingresso del sistema trentino nella «Vanguard Initiative» - gruppo di territori impegnati nel rilancio della manifattura industriale avanzata in Europa - avvenuto nel 2017 con il coordinamento di HIT-Hub Innovazione Trentino e il supporto del Servizio Europa e dell'Ufficio per i rapporti con l'UE della Provincia autonoma di Trento.
Le nuove tecnologie e i processi della manifattura additiva sono protagonisti di una produzione sempre più personalizzata, efficiente e in grado di abbattere lo spreco delle materie prime.
Caratteristiche che rendono questo tipo di lavorazione strategico a livello europeo.
La loro applicazione, però, per essere efficace necessita di competenze specifiche non sempre adeguatamente diffuse.
 
Va in questa direzione il progetto LILIAM - Lifelong Learning in Additive Manufacturing, recentemente finanziato con 500 mila euro nell'ambito della Kic Raw Materials, iniziativa che sostiene soluzioni innovative per l’estrazione, la lavorazione, il riciclo e il riuso delle materie prime.
«HIT è stato creato anche per favorire la partecipazione del sistema trentino dell’innovazione e della ricerca a queste grandi iniziative europee di finanziamento. L’azione sinergica con Trentino Sviluppo – ha detto Andrea Sartori, Executive Manager di HIT – va proprio nella direzione di accreditare in modo sempre più forte le attività della ProM Facility e di Polo Meccatronica con i più rilevanti partner industriali e scientifici a livello europeo e continuerà a svilupparsi anche nel prossimo futuro.»
«Il progetto LILIAM – ha detto Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo – è un’importante occasione per valorizzare a livello europeo l’investimento del sistema trentino nella ProM Facility. Offre inoltre alle imprese trentine l'opportunità di entrare in contatto con un network europeo d'eccellenza attraverso cui aggiornarsi sulle più innovative conoscenze e tecnologie.»
 
La proposta è stata presentata da un insieme di regioni europee cui fanno riferimento altrettanti centri di eccellenza, con il coordinamento del Politecnico di Milano.
Tra i protagonisti c'è il sistema trentino dell'innovazione, rappresentato da HIT-Hub Innovazione Trentino e con lo specifico contributo, su questo tema, di Trentino Sviluppo.
Con Polo Meccatronica, i laboratori di prototipazione meccatronica ProM Facility e le sinergie attivate con la formazione, la ricerca e l'industria, il cluster trentino della meccatronica rappresenta, infatti, oggi un punto di riferimento per il settore della stampa 3D a livello internazionale.
Grazie a LILIAM, le figure professionali della manifattura additiva, dagli operati ai tecnici fino ai ricercatori e agli ingegneri, potranno essere selezionati per partecipare a percorsi di formazione altamente specializzati nelle regioni partner: un’opportunità di crescita per i professionisti e le piccole e medie imprese europee attive in questo settore simbolo dell'Industria 4.0.
 
Il progetto LILIAM è frutto del lavoro di un gruppo di otto partner del consorzio Vanguard Initiative, nato nel 2013 per mettere in sinergia diverse regioni europee impegnate nella promozione dell'innovazione industriale.
Un network di cui fa parte anche il sistema trentino grazie all'ingresso l'anno scorso di HIT-Hub Innovazione Trentino (consorzio composto da Trentino Sviluppo, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach).
Gli altri territori coinvolti in LILIAM sono: Wallonia (Belgio), Lombardia (Italia), Olanda Meridionale (Olanda), Rodano Alpi (Francia), Aragona (Spagna), Tampere (Finlandia) e Sassonia (Germania).

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