Home | Economia | Cooperazione | Inchiesta «Perfido», precisazione della Federcoop

Inchiesta «Perfido», precisazione della Federcoop

La cooperativa coinvolta non è associata alla Federazione, pertanto la cooperativa non è vigilata dalla Federazione

In merito agli articoli di stampa usciti a seguito dell’inchiesta «Perfido» che ha coinvolto molti soggetti nel mondo del porfido, apprendiamo che tra le società finite nel mirino degli investigatori ce n’è una con la forma giuridica di cooperativa, la «Selit» scarl di Domenico Morello.
Preme informare che tale società non risulta essere associata alla Federazione Trentina della Cooperazione, e pertanto da essa non è vigilata.
 
Una precisazione dovuta per evitare equivoci o possibili strumentalizzazioni e a tutela della buona reputazione delle cooperative impegnate da decenni, non senza difficoltà, nell’impegnativo settore dell’estrazione di porfido.
Va ricordato che il rispetto della legalità e la dignità del lavoro rappresentano da sempre un faro per qualsiasi imprenditore che voglia costituire una cooperativa autentica. 

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande