Vissuto a cavallo del XVII e XVIII secolo, è protettore di educatori e insegnanti
È patrono di Verona, Roccasecca, Fornelli, San Sossio Baronia, Castelleone di Suasa, Lapio, Ticineto, Castropignano, Alfedena, Nuraminis
È patrono del Regno delle Due Sicilie, di costruttori di tetti, di vignaioli, epilettici, terremotati, fulminati, predicatori e compatrono di Napoli
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che lo considera Dottore della Chiesa
Nella tradizione popolare è considerato il protettore di Andria, di cui è stato vescovo
È protettore dalle epidemie, della gente di mare, dagli incendi, naviganti, pescatori, dalla sterilità
Si chiama Lunedì dell'Angelo perché ricorda il cherubino che annunciava a tutti la Resurrezione di Cristo
Oggi la cristianità celebra il passaggio a vita nuova per i cristiani liberati dal peccato con il sacrificio della croce e la resurrezione di Gesù
Per i cristiani è un giorno di silenzio, di raccoglimento, di meditazione, in attesa dell'annuncio della risurrezione di Gesù
È il giorno in cui si commemora la crocifissione e morte di Gesù. In questo giorno non si celebra l'Eucaristia