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Ambiente e Ricerca, la Fondazione Mach è al top in Europa

Duccio Rocchini coordinerà un team con il Museo di Scienze di Berlino e Cambridge

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La Fondazione Edmund Mach entra a far parte di uno dei più importanti progetti sul tema ambiente appena finanziati dalla comunità europea.
Duccio Rocchini, ricercatore presso la Piattaforma GIS e Telerilevamento guidata da Markus Neteler, coordinerà un gruppo di lavoro che avrà a che fare con le realtà più prestigiose del Vecchio Continente, da Berlino a Cambridge.
 
Il progetto denominato EU BON (Building the European Biodiversity Observation Network) e coordinato dal Museum fur Naturkunde di Berlino, uno dei più prestigiosi musei di scienze naturali al mondo, fa parte del Settimo Programma Quadro, la rete di progetti a sei zeri finanziati dalla comunità europea per attività di ricerca e innovazione scientifica.
Con un budget di 11 milioni di euro, il progetto ha come scopo principale l'integrazione di metodi innovativi di analisi dell'intera rete di dati sulla biodiversità presenti in Europa a varie scale spaziali, includendo approcci legati all'uso di immagini satellitari, ovvero uno dei principali temi di ricerca del gruppo di Neteler a San Michele.
 
Lo scopo è tanto ambizioso quanto attuabile vista la presenza di 30 celebri istituti di ricerca provenienti da 18 differenti Paesi includendo, tra gli altri, l'Università di Cambridge, l'UFZ (Helmholtz-Zentrum für Umweltforschung, Germania), il Natural History Museum di Londra.
Duccio Rocchini sarà a capo del team che si occuperà in modo specifico dello sviluppo di modelli per la previsione della biodiversità dallo spazio.
 
La carriera del ricercatore lo ha infatti visto collaborare con un nutrito gruppo di ricercatori italiani e stranieri di celebri istituti di ricerca, come l'Università di Los Angeles California e lo U.S. Geological Survey del Colorado, sullo studio della biodiversità dallo spazio, l'analisi spaziale di dati geografici e l'ecologia informatica, con oltre 60 pubblicazioni sulle più autorevoli riviste internazionali sul tema, censite dal Thomson Reuters ISI Web of Science ed oltre 500 citazioni dei propri lavori. 
 
Il Dipartimento di Biodiversità ed Ecologia Molecolare della Fondazione Edmund Mach, di cui Rocchini fa parte, sarà impegnato nel progetto EU BON per i prossimi tre anni e contribuirà attivamente all'avanzamento della comunità scientifica internazionale sul tema biodiversità ed ecologia spaziale.

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