Ricercatore FBK premiato con il «Best Student Paper Award»
Il riconoscimento è avvenuto alla conferenza Interspeech di Dresda, la più grande al mondo sulle tecnologie del linguaggio
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Nicholas Ruiz, che lavora presso l'Unità di ricerca HLT-MT (Human Language Technology - Machine Translation) del Centro per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (FBK-ICT), ha ricevuto il «Best Student Paper Award» alla conferenza Interspeech di Dresda (Germania), la più grande al mondo sulle tecnologie del linguaggio.
Ancora una volta, dunque, Trento si conferma grande attrattore di giovani e validi ricercatori.
Nicholas Ruiz, studente PhD, è uno di quei cervelli arrivati alla Fondazione Bruno Kessler proprio grazie alla qualità della ricerca che si porta avanti in Trentino.
Dagli Stati Uniti (Philadelphia) è sbarcato in Europa con la moglie per frequentare un master presso l'università di Groninga (Paesi Bassi) e di Bolzano.
«Durante il master – ci racconta Ruiz – ho avuto l'occasione di visitare l'Università degli Studi di Trento e di conoscere Marcello Federico, responsabile dell'Unità HLT-MT, sotto la cui supervisione ho lavorato alla mia tesi.»
Nicholas ha quindi deciso che Trento era la città giusta per proseguire i suoi studi con un dottorato di ricerca.
«Da allora – prosegue Ruiz – sono trascorsi cinque anni. Nel frattempo, sempre a Trento, sono diventato padre di due bambine.»
La traduzione automatica è un settore di ricerca estremamente interessante per i numerosi campi di applicazione.
«Sono rimasto affascinato da questa ricerca, – spiega Ruiz. – Il mondo sta diventando sempre più multiculturale e multi linguista. Una delle ragioni per cui ho voluto venire a studiare in Europa è stato proprio per toccare con mano questa molteplicità di culture.
«A sua volta Trento è un territorio multiculturale. All'inizio per me è stato difficile comunicare con la comunità di parlanti italiano, ma volevo fortemente entrare a far parte di questa realtà. Ho fatto di questa difficoltà la mia ispirazione.»
«Lo studio che ho portato avanti sotto la supervisione di Marcello Federico – continua Ruiz – ha permesso di muovere un passo in avanti nel processare il linguaggio naturale e ha prodotto consistenti miglioramenti nella qualità delle traduzioni in inglese e francese.
«Nel paper premiato a Interspeech abbiamo proposto una nuova tecnica per simulare gli errori generati da un sistema ASR (Automatic Speech Recognition), utilizzando il sistema di pronuncia del dizionario e un modello di linguaggio.»
Le competenze che Nicholas ha acquisto durante gli anni trascorsi presso la Fondazione Kessler non sono passate inosservate, tanto che da poco ha ricevuto un'offerta di lavoro che lo porterà nuovamente oltreoceano, nel New Jersey, presso la «Interactions», un'azienda nata dai laboratori dal colosso delle telecomunicazioni AT&T.
«Difenderò la mia tesi di dottorato il prossimo anno, ma sono già in partenza per gli Stati Uniti dove comincerò a lavorare subito in questa nuova realtà.»
Nicholas Ruiz è stato premiato per il suo paper - dove compare come primo autore - nell'ambito del progetto congiunto FBK-Microsoft che titola «Adapting Machine Translation Models toward Misrecognized Speech with Text-to-Speech Pronunciation Rules and Acoustic Confusability» (autori Nicholas Ruiz, Qin Gao, William Lewis, Marcello Federico).
Durante questa edizione di Interspeech, che si è tenuta a settembre, sono stati presentati ben 746 lavori.
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