In 14 giorni perdemmo 160mila italiani e 120mila austriaci: 20.000 uomini al giorno – Fu il peggiore spargimento di sangue italo austriaco dall’inizio della guerra
Abbiamo perso 28.000 uomini, di cui 13.800 alpini. Le vallate del Piemonte, della Lombardia e del Veneto erano state brutalmente spopolate dei loro figli migliori
Alla fine di un inverno particolarmente rigido, si iniziò a pensare all’Isonzo, all’Ortigara e alla Bainsizza – L’anno sarebbe terminato con la catastrofe di Caporetto