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Presidenziali francesi: il socialista Hollande imita Mitterand

Il sogno di Hollande è seguire le orme del socialista Mitterand, presidente francese dal 1981 al 1988 e dal 1988 al 1995. – Di Michele Soliani


 
Mitterand fu l’unico socialista a essere eletto alla più alta carica dello Stato francese durante l’intera Quinta repubblica francese .
Hollande nutre questo sogno, imitando il simbolo dei socialisti francesi in tutto e per tutto (ne ha adottato anche il modo di parlare e i movimenti del suo corpo).
Basti pensare allo slogan della campagna elettorale «Il cambiamento è ora»: ricorda la formula dell’«Ecco, è ora» che venne usata da François Mitterrand nel 1981.
Inoltre, il 9 gennaio, all’inizio della campagna elettorale, Hollande ha reso onore alla tomba dell’ex-presidente. Il candidato socialista,come Mitterand a suo tempo, si trova di fronte alla sua ultima e più importante sfida. 
 
La storia è molto chiara nei suoi confronti: o vince, quindi tutto ciò da lui vissuto gli è servito per maturare, o perde, come sempre ha fatto nella vita. Ma non sarebbe un problema, perché il nostro candidato è abituato alle sconfitte.
Nel 2002, quando ci fu il tracollo socialista alle presidenziali, era lui alla guida del partito; stessa cosa avvenne nel 2005, quando guidò parte del suo partito alla sconfitta al referendum sulla costituzione europea.
Nel 2007 Ségolène Royal, sua compagna di vita e madre dei suoi quattro figli, si candidò alle presidenziali, a suo discapito, e annunciò la fine della loro lunga relazione la stessa notte della vittoria di Sarkozy.
 
Nel momento più buio della sua vita si è però verificato un evento inatteso: l’arresto di Dominique Strauss-Kahn.
Hollande aveva, prima dell’arresto di DSK, dichiarato la volontà di candidarsi alle primarie francesi per la designazione del candidato socialista.
La sua candidatura veniva vista, agli occhi dei socialisti, come quella di un candidato perdente in un quasi sicuro scontro con l’allora direttore del FMI.
Ma nel momento in cui comparsero le prime immagini e le prime notizie da New York. in cui si mostrava Strauss-Kahn con le manette, Hollande si è trovato di fronte a una insperata candidatura. 
 
Come affermato dal biografo di Hollande Raffy, «Vi sono grosse possibilità che Hollande possa diventare Presidente della Repubblica, Sarkozy ha commesso troppi errori.»
Ma che immagine da Hollande di sé? Da un immagine di un uomo paffuto, anche se ultimamente molto dimagrito, piccolo e goffo. Non è di sicuro un uomo immagine come l’abbronzato e curato Sarkozy.
È un personaggio simpatico, ma non troppo gentile e soprattutto molto pudico e discreto.
Un difetto? La sua volontà di assomigliare troppo a Mitterand.
Vuole in tutto e per tutto essere simile al suo glorioso predecessore. Basti pensare al nuovo manifesto elettorale usato da Hollande che ricorda molto quello di Mitterand del 1981.
 
Michele Soliani
m.soliani@ladigetto.it

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