Tra Austria e Trentino si consolida l'amicizia

Delegazione parlamentare austriaca ricevuta da Anderle alla presidenza del Consiglio

Una delegazione all’Associazione Austria-Italia guidata dalla parlamentare viennese on. Gabriele Tamandl, è stata ricevuto stamane nella Sala dell’Aurora di Palazzo Trentini da Renzo Anderle, membro dell’ufficio di presidenza del Consiglio provinciale.
Anderle ha sottolineato i legami storici e di amicizia che legano la nostra provincia all’Austria. Dopo aver citato il gemellaggio tra Amstetten, comune situato a 100 km da Vienna, e Pergine, città della quale è stato sindaco per 14 anni, Anderle ha evidenziato le tracce profonde lasciate nella cultura della nostra comunità dalla lunga appartenenza del Trentino all’Impero Austro-ungarico.
«Dobbiamo a Maria Teresa d’Austria – ha ricordato – il radicamento dei corpi volontari dei vigili del fuoco in tutti i nostri comuni, il superamento dell’analfabetismo, la tutela del territorio, i piani forestali e la regimazione delle acque.»
 
Non poteva mancare, infine, un accenno ai 40 anni trascorsi dal secondo statuto di autonomia e i 20 anni dalla quietanza liberatoria rilasciata dall’Austria al nostro Paese dopo la chiusura del Pacchetto.
«Anche grazie all’Austria – ha concluso Anderle – se il Trentino e l’Alto Adige sono oggi un modello di convivenza e di buon funzionamento dell’autonomia in Italia e in Europa.»
 
La quietanza liberatoria fortemente voluta dall’allora ministro degli affari esteri Alois Moch, è stata citata anche dall’on. Tamandl.
La parlamentare austriaca ha notato con piacere come in Trentino Moch sia ancora ricordato e rispettato.
 
I rapporti di pace suggellati dalla Streitbeilegung in un’Europa che ha eliminato le dogane, sono stati infine sottolineati da Mariangela Jerabek dell’Associazione Austria-Italia e dalla segretaria generale dell’Associazione Italia-Austria Paula Weiss, per la quale era presente anche il presidente di Trento e Rovereto Fabrizio Paternoster.
 
Nella foto in alto, Anderle con l'onorevole Gabriele Tamandl. Nella foto in basso Albert Jerabek, Paula Weiss, Fabrizio Paternoster, Gabriele Tamandl, Renzo Anderle e Mariangela Jerabek