Bangladesh, tragico blitz le forze speciali: morti 20 ostaggi

A parte uno che era riuscito a scappare, la Farnesina non sa nulla degli italiani, ma 10 potrebbero essere connazionali – Uccisi anche sei jihadisti

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Purtroppo la Farnesina non sa precisare nulla sulla sorte degli italiani che erano rimasti prigionieri dei jihadisti che avevano fatto irruzione nel locale di Dacca.
Quello che si sa è che le forze speciali hanno fatto irruzione nel bar-ristorante e che dallo scontro a fuoco sono rimasti uccisi una ventina di ostaggi.
Secondo il Corriere della Sera, metà delle vittime sarebbero italiane.
Sarebbero stati uccisi anche sei terroristi e uno solo sarebbe stato catturato vivo.
Insomma, per quanto queste forze fossero «speciali», il risultato è stato dei più tragici.
 
Le informazioni che arrivano da fonti diverse dal nostro Ministero degli Esteri, gli ostaggi che non sapevano il corano sarebbero stati torturati, mentre quelli di provata fede islamica sono stati risparmiati.
La Farnesina ha solo precisato che «è probabile che tra le vittime ci siano degli italiani», mentre si è sicuramente salvato l'industriale Gianni Boschetti che era riuscito a scappare. Purtroppo neanche lui sa nulla sulla sorte della moglie che era nel locale con lui.
Di serguito la nota della Farnesina.

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro degli Esteri del Bangladesh Abul Hassan Mahmood Ali che ha confermato che circa 20 ostaggi sono stati uccisi e 13 sono stati liberati.
Le autorità locali – ha riferito il Ministro bengalese - non hanno ancora elementi sulla nazionalità delle vittime.
Il Ministro Mahmood Ali si è impegnato con il Ministro Gentiloni a dare informazioni il più presto possibile sulla sorte dei connazionali coinvolti.