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Il presidente Bort incontra il vice-ambasciatore dell'Ucraina

Una visita istituzionale alla Camera di Commercio di Trento a sostegno del processo di internazionalizzazione delle imprese

In mattinata, presso la sede centrale della Camera di Commercio di Trento, il presidente Giovanni Bort e il Segretario generale Alberto Olivo hanno ospitato la visita di Dmytro Volovnykiv, Viceambasciatore della Repubblica di Ucraina, in missione ufficiale in Trentino.
 
Al centro dell’incontro, che si è svolto in un clima cordiale e al quale hanno partecipato anche Barbara Fedrizzi, Presidente di Trentino export, Achille Spinelli, Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento e Raffaele Farella, Responsabile del Servizio provinciale per le attività internazionali, è stata posta la volontà di conoscersi e di esplorare le numerose potenzialità di sviluppo economico dei rispettivi territori.
 
«Le nostre imprese sono consapevoli dell’importanza di saper allargare i confini del proprio giro d’affari – ha sottolineato il presidente Bort – e incontri come quello di oggi ci permettono di creare i presupposti istituzionali necessari a favorire il loro processo di internazionalizzazione, senza il quale le prospettive di sviluppo diminuirebbero consistentemente.
«Il recente incremento dei rapporti di interscambio commerciale con l’Ucraina merita dunque di essere incentivato e ulteriormente sviluppato nel reciproco interesse delle nostre economie.»
 
«L’Ucraina – ha spiegato il viceambasciatore Volovnykiv – è un Paese che presenta una vivace dinamica del Pil e interessanti previsioni di crescita.
«Nel 2018 la produzione industriale ha registrato un aumento del 2,2%, quella agraria un +2% e il settore delle costruzioni è cresciuto del 5,7%.
«Si tratta dunque di un’economia in decisa espansione e apertamente interessata a integrarsi con il mondo occidentale, processo favorito anche dall’Accordo di associazione siglato con l’Ue, che allinea i settori chiave dell’economia ucraina agli standard europei.»
 
Considerando il valore delle esportazioni, l’Ucraina rappresenta il 54° Paese in ordine di importanza per la provincia di Trento che, nel 2017, vi ha esportato merci per circa 7,6 milioni di euro, in aumento del 63,2% rispetto al 2016.
Le importazioni, dopo aver registrato un calo nel 2013 e nel 2014, hanno segnato una crescita negli ultimi tre anni assestandosi, nel 2017, sugli 8,1 milioni di euro, il 21,5% in più rispetto al 2016 e quasi il doppio rispetto a quanto rilevato nel 2014.
 
Le principali voci delle merci che dalla provincia di Trento vengono esportate in Ucraina riguardano «Macchinari e apparecchi n.c.a.» per un valore pari a 2.231.203 euro e «Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di materiali non metalliferi» per 1.473.679; mentre dall’Ucraina in Trentino viene importato soprattutto «Legno e prodotti in legno; carta e stampa» per un totale di 4.937.938 euro e «Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti» per 2.143.711 euro.

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