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INET Young Scholars Initiative al Festival dell’Economia

Dal 30 maggio al 2 giugno ospiterà a Trento 120 giovani ricercatori di tutto il mondo

La INET Young Scholars Initiative (YSI) ospiterà 120 giovani ricercatori, vari eventi ed attività in collaborazione con il Festival dell’Economia e l’Università di Trento, dal 30 maggio al 2 giugno 2014.
La Comunità «INET YSI» si propone come un network per giovani economisti e mira ad aprire una riflessione sull’economia al fine di rendere più accessibile la disciplina anche alle persone che sono casualmente interessate alle questioni economiche e che stanno «imparando il mestiere».
 
L’assessorato all’Università ed alla Ricerca della Provincia autonoma di Trento guarda con attenzione a questa importante iniziativa, che porterà in Trentino un’autorevole istituzione internazionale come INET - la quale ha deciso di assegnare 120 borse di studio per riunire in Trentino giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Questo progetto darà la possibilità ai giovani economisti, finanziati da INET, di partecipare ad alcuni corsi brevi (organizzati da INET ed ospitati dall’Università di Trento) e di seguire le lezioni del Festival dell’Economia, nelle giornate in cui Trento ospiterà il «popolo dello scoiattolo».
 
La INET YSI sostiene la nuova generazione di «new economic thinkers», una Comunità aperta alle riflessioni intellettuali ed al pensiero critico, articolato tra questioni di politica economica, filosofia della scienza – molteplici e pluralistiche prospettive ed interpretazioni dei modelli economici.
INET YSI, durante i giorni del Festival, organizzerà alcuni seminari e corsi brevi presso l’Università di Trento.
 
In particolare il professore Thomas Ferguson (INET Director of Research Projects e Professor of Political Science alla University of Massachusetts) e il professore Marcello de Cecco (Scuola Normale Superiore) terranno un corso breve dal titolo «Economic History, Politics, and Institutions in Booms and Depressions».
Il professore Servaas Storm (Delft University of Technology) sarà il relatore del seminario «NAIRU Macroeconomics and the Eurozone Crisis».
 
Il professore Robert W. McChesney (Gutgsell Endowed Professor presso il Department of Communication della University of Illinois at Urbana-Champaign) offrirà un workshop su «The Political Economy of Communication».
Infine il professore Paul de Grauwe (John Paulson Chair in European Political Economy) parteciperà ad una sessione sulla crisi dell’Eurozona, darà feedback ai giovani ricercatori e discuterà con i partecipanti.
 
I corsi sono a partecipazione gratuita per giovani ricercatori/studenti di tutte le Università che si registrano a questo link
INET/Institute for New Economic Thinking parteciperà al Festival dell’Economia con 3 relatori e gli incontri saranno aperti al pubblico.
 
Il 30 Maggio, Rob Johnson (INET President) parteciperà all’inaugurazione ufficiale a Trento alle ore 11 e dialogherà a Rovereto alle ore 21 con il Prof. Hui Wang (Direttore del Tsinghua Institute for Advanced Study in Humanities and Social Sciences a Pechino e Professore di Letteratura e Storia) ed il Prof. Tito Boeri (responsabile scientifico del Festival dell’Economia).
Il 31 Maggio alle ore 11, il professore Robert W. McChesney parlerà di «Per una democrazia Post-Capitalista» presso l’Aula Kessler (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) dell’Università di Trento.
 
Il 1 giugno alle ore 17.30, il professore Thomas Ferguson (University of Massachussets) rifletterà su «I partiti del primo mondo» presso Palazzo Geremia.
L’Institute for New Economic Thinking (INET) è un istituto, fondato nel 2010, per allargare ed accelerare lo sviluppo del «new economic thinking» che può portarci ad individuare le soluzioni alle grandi sfide del XXI secolo.
 
La crisi finanziaria ha dimostrato i punti critici delle antiche teorie economiche e la necessità di un «nuovo pensiero economico».
INET sostiene un cambiamento fondamentale nel nuovo pensiero economico attraverso il finanziamento della ricerca, la creazione di una «Community of Scholars» e la necessità del cambiamento.
INET è già una «global community» di migliaia di «new economic thinkers», che spaziano da Premi Nobel (Amartya Sen, Joseph Stiglitz, Michael Spence, Alexander Mirrlees, George Akerlof, James Heckman) fino a insegnanti e studenti che credono in un discorso economico aperto e libero.

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