Da ottobre parte rinnovato il servizio di visite guidate

Il Consiglio Provinciale di Trento «bussa» alle scuole e ai comuni del Trentino

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Il Consiglio provinciale spalanca le porte al Trentino che vuole saperne di più di autonomia speciale, di storia delle sue istituzioni democratiche, del ruolo e di come funziona l’assemblea legislativa.
Questo servizio di visite guidate è attivo dal 1999, con migliaia di ospiti ogni anno, ma si appresta ora a ripartire rafforzato e profondamente rinnovato nei contenuti. Il nuovo progetto è stato fortemente voluto dal presidente del Consiglio provinciale e da tutto l’Ufficio di Presidenza.

Da gennaio 2020 presso l’Ufficio stampa consiliare è in servizio un nuovo funzionario addetto, Rodolfo Ropelato, che si applica al settore in stretta collaborazione con Anna Eccher.
Alla definizione del nuovo progetto di visite ha lavorato un gruppo di lavoro coordinato dalla Segreteria generale del Consiglio, con l’apporto del Gabinetto della Presidenza, del Forum trentino per la pace e dell’Ufficio stampa consiliare, presso il quale è incardinato il servizio.

 LE VISITE PER LE SCUOLE  
Alla luce del radicale cambiamento di scenario prodotto dall'emergenza Covid-19, sono state elaborate le linee essenziali per la programmazione – durante l’anno scolastico 2020/2021 – di incontri direttamente svolti presso gli istituti scolastici, che saranno operativi da inizio ottobre. Nello schema allegato descriviamo in dettaglio le modalità di svolgimento delle visite “smart”, con l’offerta di 9 diversi moduli contenutistici e la previsione di un follow up, ossia di un approfondimento cui le classi potranno dedicarsi successivamente all’incontro con il Consiglio provinciale.
Il tutto in una logica di coinvolgimento degli insegnanti, che si estenderà da una fase preparatoria, a quella di svolgimento dell’incontro e infine a un completamento del lavoro post-visita.
 
Collaborazioni con partner esterni.
Parteciperanno agli incontri, a seconda dei temi prescelti dalle scuole, gli organismi interni al Consiglio provinciale (Forum trentino per la pace, garanti, Commissione pari opportunità tra donna e uomo, Comitato per le comunicazioni, Autorità per le minoranze linguistiche) e soggetti esterni qualificati come Ufficio Euregio Pat, Fondazione Museo Storico, Fondazione Degasperi, Scuola di Preparazione Sociale e altri.
 
Servizio civile provinciale.
All’espletamento delle visite guidate collaboreranno giovani in servizio civile presso il Consiglio provinciale.
 
Prenotazioni degli incontri.
Sono già aperte presso l’ufficio stampa consiliare, i riferimenti sono quelli di Anna Eccher e Rodolfo Ropelato. Le iscrizioni potranno presto essere effettuate anche on-line, su apposita sezione del sito web del Consiglio.
 
Materiale multimediale dedicato.
Sono già stati realizzati due video professionali per introdurre le visite rispettivamente di gruppi di scolari del segmento primario/medie inferiori e di studenti invece delle scuole superiori.
Altro materiale multimediale è in corso di implementazione.
 
Corso di formazione per docenti.
Una specifica collaborazione tra Consiglio provinciale e istituto Iprase ha reso possibile l’attivazione di un apposito corso di formazione per docenti/dirigenti, che sarà proposto dal 27 agosto prossimo.
I webinar si rivolgono a tutti i segmenti scolastici e puntano ad attrezzare nel migliore dei modi gli insegnanti in funzione delle visite al Consiglio provinciale e dei relativi temi e contenuti.
Il dettaglio sul corso a questo link.

Piano per future visite in presenza presso le sedi consiliari.
Rimane in campo l’ipotesi che nel corso dell’anno scolastico 2020/2021, od oltre, venga ripristinata la possibilità di effettuare gli incontri delle scuole con il Consiglio in maniera tradizionale e quindi in presenza presso Palazzo Trentini, Sala Depero, Palazzo della Regione. Il Consiglio provinciale è pronto anche a questa positiva evenienza.
 
 LE VISITE PER GLI ADULTI 
In seguito all’emergenza sanitaria, anche il comparto relativo alle visite istituzionali per i cittadini adulti viene ristrutturato e riorganizzato, con ampliamento degli interlocutori cui viene proposto il servizio.
Se in passato l’invito era rivolto ai circoli dei pensionati e anziani del Trentino, ora il ventaglio viene ampliato e diversificato, con l’intento di intercettare la potenziale platea di cittadini sensibili alla formazione proposta.
In questa fase si devono ancora escludere le visite in presenza fisica.
Verrà offerta quindi una modalità di incontro alternativa e compatibile con le regole sanitarie, non nelle sedi consiliari a Trento bensì direttamente presso i gruppi di interessati.
 
Il servizio si rivolge a:
•    Università della terza età e dell’età libera.
•    Gruppi di cittadini e gruppi di neo-maggiorenni organizzati da singoli Comuni del Trentino. La proposta è già stata presentata a tutti i sindaci.
•    Studenti universitari.
•    Realtà locali impegnate in pratiche di democrazia partecipata, club e associazioni a carattere culturale.
•    Circoli pensionati e anziani.