Ala-Avio, via libera alla gara d’appalto: opera da 24 milioni
Il Ministero ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di rifacimento della stazione autostradale e del centro per la sicurezza autostradale
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L’atteso via libera è arrivato. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato il progetto esecutivo di Autostrada del Brennero relativo ai lavori di rifacimento della stazione autostradale e del centro per la sicurezza autostradale (CSA) di Ala-Avio.
L’importo complessivo previsto per i lavori è di 24 milioni di euro.
«Nel Consiglio di amministrazione dello scorso 28 febbraio – ricorda l’Amministratore Delegato, Diego Cattoni – avevamo deciso di proseguire con determinazione chiedendo nuovamente al Ministero di autorizzare un progetto esecutivo realizzato dalla struttura progettuale della Società e molto atteso dal territorio. La risposta positiva del Ministero è arrivata. Ora siamo nelle condizioni di tradurre prima in cantiere e poi in opere il nostro progetto. L’auspicio generale è che Autostrada del Brennero sia messa il prima possibile nelle condizioni di avviare i molti progetti già pronti, a partire da quelli immediatamente cantierabili come la terza corsia.»
«In fase di progettazione – spiega il Direttore Tecnico Generale, Carlo Costa, – ci siamo dati tre obiettivi: ampliamento e razionalizzazione della stazione autostradale e del centro per la sicurezza, riconfigurazione del collegamento con la viabilità provinciale oggi non più adeguato e allargamento della pista di accelerazione in carreggiata sud, intervento funzionale alla corsia dinamica.»
Diversi i vincoli imposti dal contesto: l’impossibilità di allargare la strada provinciale per dotarla di corsie di accumulo e accelerazione, la ravvicinata presenza del canale Biffis e gli accessi privati presenti in prossimità dell’attuale ponte.
«Abbiamo superato gli ostacoli – continua Costa – prevedendo una rotatoria di forma ellittica sospesa sopra il canale Biffis e collegata alla SP 90 con due ponti. Questo risolverà il problema della sicurezza e della fluidità del traffico legato all’attuale innesto a T.»
Le piste della stazione autostradale saranno raddoppiate, passando da tre a sei, mentre il centro per la sicurezza autostradale – una delle sei strutture della A22 che ospitano tecnici, operai e ausiliari della viabilità, con i relativi mezzi d’intervento – verrà integralmente rivisto e potenziato.
La palazzina avrà un’efficienza energetica rispettosa degli standard «Casa Clima A», l’intero compendio è stata disegnato per inserirsi armonicamente nel paesaggio.
Nel giro di poche settimane, sarà indetta la gara d’appalto, in modo che questa primavera possano partire i lavori.
Il progetto è stato pensato per evitare la chiusura della stazione, che resterà sempre aperta.
«Da tempo – osserva il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – l'Autostrada del Brennero e il territorio attendevano questo via libera da Roma, che ora è arrivato. È un’ottima notizia per tutti che dimostra, ancora una volta, come il controllo della Società da parte degli Enti Locali garantisca quell’attenzione alle esigenze delle nostre Comunità che per noi è fondamentale.»
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