Primo giorno di scuola nella scuola dell’infanzia
Dall’equiparata di Povo, l’augurio di buon anno scolastico ai bimbi di tutto il Trentino
È iniziato oggi ufficialmente l’anno scolastico per i 13.723 bambini iscritti alle scuole dell’infanzia della provincia di Trento.
Alla scuola equiparata «Suor Angelina Lorenzini» di Povo, presenti le autorità, i vertici della Federazione Provinciale Scuole Materne e il dirigente generale della Provincia Roberto Ceccato è stato dato il via simbolicamente all’anno scolastico dei piccoli.
Gli intervenuti alla breve cerimonia hanno ripercorso le fasi dedicate, nei mesi scorsi, alla programmazione e all’individuazione delle misure che hanno consentito ai bambini di poter rincontrare compagni ed insegnanti riprendendo le lezioni in sicurezza.
L’assessore competente ha ringraziato le Amministrazioni locali, gli esperti, i responsabili scolastici e i coordinatori pedagogici per la collaborazione e ha sottolineato che quello appena iniziato è un anno particolare, in cui tutti saremo chiamati a fare la nostra parte per affrontare la sfida del contrasto alla diffusione del virus Covid-19.
Oggi di primo mattino, i bambini visibilmente emozionati, accompagnati da un familiare, sono stati accolti singolarmente dagli insegnanti. Percorsi dedicati, massima attenzione alla sanificazione, gruppi di sezione stabili e una delimitazione degli spazi predefinita, caratterizzano una ripartenza all’insegna della massima sicurezza per tutti.
Parola d’ordine del nuovo anno, come ha ribadito il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato è «corresponsabilità».
«L’Amministrazione – ha sottolineato il dirigente – ha fatto il massimo sforzo organizzativo mettendo a disposizione risorse supplementari, sia in termini di personale, che di finanziamenti. Ora è necessario giocare di squadra; ognuno di noi deve agire responsabilmente per far sì che l’anno che ci aggiungiamo ad affrontare possa trascorrere serenamente.»
E proprio in tema di responsabilità si gioca la partita più importante.
Anche alle famiglie infatti è richiesto di collaborare fattivamente, sottoscrivendo un «patto di corresponsabilità» che delinea alcune semplici regole da rispettare, anche al di fuori della scuola.
Con la sottoscrizione del patto, scuola e famiglia assumono un impegno di responsabilizzazione reciproca e collettiva adottando le misure di precauzione previste dal Protocollo del 25 agosto 2020 «Linee di indirizzo per la tutela della salute e sicurezza nelle scuole dell’infanzia (3-6 anni)».
Per ottenere il massimo coinvolgimento e la massima comprensione da parte di tutti, il protocollo è stato tradotto nelle lingue: tedesco, inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo, cinese e urdu.
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