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Avio, apertura del Centro turistico sportivo Dossioli sul Baldo

Il Comune ha affidato la gestione del centro a Sat di Avio e alla Società ciclistica Avio

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Sono la Sat di Avio e la Società ciclistica Avio le due associazioni alle quali l'amministrazione comunale ha affidato la gestione del Centro sportivo turistico Dossioli sul Monte Baldo L'accordo, sottoscritto nei giorni scorsi, consente finalmente di attivare la struttura inaugurata nel 2013 ma mai entrata in funzione.
Ora le due associazioni si dividono l'edificio concesso in comodato gratuito con l'impegno non solo di provvedere alla sua gestione e manutenzione ma anche (e soprattutto) quello di rilanciare la promozione della montagna dal punto di vista naturalistico e sportivo.
La Sat e la Società ciclistica Avio lo faranno, ovviamente, secondo le loro specifiche competenze attraverso una serie di progetti e iniziative anche in collaborazione con altre associazioni locali. L'obiettivo, in sostanza, è quello di «valorizzare le attrattive storico-culturali-naturalistiche e le tradizioni del territorio con iniziative originali e creative».
 
«Vivere-camminare-arrampicare il Baldo» è la serie di eventi previsti dalla Sat che già cura la rete di sentieri sul territorio, mentre la Società ciclistica propone «Baldo in bicicletta». Si tratta di un progetto importante con la realizzazione di 5 itinerari per cicloturisti e pedoni con partenza e arrivo al Centro turistico sportivo Dossioli. I percorsi, dal più facile al più impegnativo, si snodano lungo un ampio territorio, ricco di elementi naturalistici unici, fino a toccare Madonna della Neve e Passo Cerbiolo passando attraverso molte malghe.

Itinerari affascinanti alla scoperta di angoli suggestivi del Baldo aviense segnati anche da importanti avvenimenti storici.
«Con la firma della delle convenzioni - spiega il sindaco Ivano Fracchetti - finalmente dopo anni di abbandono il Centro turistico dei Dossioli diventa operativo grazie alle due associazioni e all'impegno dell'assessore Marino Salvetti per raggiungere l'accordo.
«Questa amministrazione fin dal suo insediamento si è impegnata nel rilancio del Baldo aviense da vivere in tutte le stagioni, dalla primavera all'inverno. E questo è un passo importante che chiude una lunga vicenda e apre nuove prospettive per la nostra montagna.»
 
Una storia lunga e tormentata, quella della struttura, inizialmente ideata come centro turistico per ospitare due negozi, un bar-ristorante e due mini appartamenti. Ai lavori, conclusi nel 2013, hanno fatto seguito alcuni bandi per l'affido della struttura sempre andati deserti.
Da qui la scelta dell'amministrazione Fracchetti di individuare, attraverso le convenzioni con le due associazioni, una nuova modalità per dare vita al Centro turistico sportivo che riuscirà a rilanciare una montagna di grande fascino e dalle ricche potenzialità.

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