Referendum: l’affluenza delle ore 22 segna il 15,58%
Il risultato è insufficiente per istituire un Biodistretto provinciale trentino – Però può sempre deciderlo la politica
Chiusi i seggi alle ore 22, l’affluenza alle urne registrata in Trentino è stata pari al 15,58 per cento, insufficiente pertanto per validare il risultato del referendum propositivo per l’istituzione di un Biodistretto provinciale.
Su 437.113 aventi diritto, sono andati a votare 68.081 cittadini, di cui 31.185 maschi e 36.896 femmine.
Il Comune con l’affluenza maggiore è stato quello di Cavizzana (38,16%). Quello con la minor affluenza invece Sporminore (5,07%)
Questo non significa che i Trentini siano contrari all’istituzione di un Biodistretto biologico, molto più probabilmente il referendum non è stato pubblicizzato abbastanza.
Ora però può essere la politica a prendere la palla in mano, perché non ci sembra un'idea peregrina.
Magari in maniera più ponderata, frutto di un dibattito in Consiglio provinciale, affrontando tutti gli aspetti.
Ovviamente non solo quelli ambientali, ma anche quelli economici, che non ci sembrano di poco conto.
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