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Al via la 25ª edizione di Ala Città di Velluto

Un appuntamento di alto livello per la crescita del territorio sotto molti aspetti

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Arte, cultura, storia, tradizioni e territorio. Questo è il sapiente mix di ingredienti che ha reso «Città di Velluto» di Ala una manifestazione unica ed ineguagliabile nel suo genere, nel panorama degli eventi dell'estate trentina da 25 anni a questa parte.
«Un appuntamento di alto livello qualitativo - ha esordito l'assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti portando il saluto del presidente Maurizio Fugatti e dell'intera Giunta - che si sviluppa attraverso nuove collaborazioni con istituzioni a livello provinciale dimostrando così di saper fare rete per la crescita del territorio sotto molti aspetti. Tantissimi eventi, molto importanti le collaborazioni, ma alla base di tutto ciò c'è un tessuto sociale che va nella giusta direzione: grazie al mondo del volontariato e delle associazioni culturali, alle quali le istituzioni devono guardare con attenzione, senza dimenticare comunque il grande apporto di tutta la cittadinanza. Trovare sempre nuove leve e nuova linfa è un impegno che voi avete dimostrato di saper onorare in questa vostra lunga storia».
 

 
«Puntare sull'offerta culturale significa ottenere un'importante ricaduta sul tessuto urbano e sociale, oltre che economico di tutta la comunità. Le cittadine e i borghi - ha detto ancora Bisesti - sono la vera la vera ricchezza di questa nostra terra. L'attenzione della Provincia autonoma di Trento non è quindi rivolta soltanto alle grandi istituzioni museali o ai castelli più famosi ma anche a questi luoghi di socialità che raccontano l'identità di una comunità e la sua storia anche promuovendo nuove collaborazioni. Da parte nostra ci sarà dunque il sostegno più convinto anche per i prossimi anni».
Una storia che parte da lontano, quella della manifestazione presentata oggi, come ha ricordato il sindaco di Ala Claudio Soini nel dare il benvenuto agli ospiti e nel ringraziare enti, associazioni, sponsor e singole persone che concorrono a dare vita a «Città di Velluto». Promossa dal Comune di Ala e organizzata dall'Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino, la manifestazione è nata nel 1988, con l'allora sindaco Tiziano Mellini.
 

 
«Memorie» è il titolo dell'edizione di quest'anno, in calendario dall'8 al 10 luglio in centro storico, per rendere omaggio alla storia della Città di Velluto, alle persone e ai luoghi con le testimonianze dei protagonisti di questa lunga avventura racchiuse in una pubblicazione.
«Questo evento viene proposto non solo come una festa ma anche come motore di cultura e come riproposizione di una città, scrigno assoluto di storia è tradizione che attira sempre molti ospiti», ha affermato Soini prima di mettere in evidenza tutto il lavoro fatto in questi anni per tenere viva la manifestazione, arricchita delle più importanti collaborazioni culturali del territorio come il Mart, il Centro servizi culturali Santa Chiara, il Muse, l'Associazione dimore storiche italiane e molte altre istituzioni, con il coinvolgimento dell' Apt Rovereto Vallagarina Monte Baldo e dell'Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino, partner importantissimo nella costruzione degli eventi culturali più significativi.
 

 
Con soddisfazione il sindaco di Ala ha in particolare evidenziato la convenzione che presto verrà firmata con il Mart (rappresentato da Franco Panizza a nome del presidente Vittorio Sgarbi e del CdA), che consentirà l'allestimento di mostre ed installazioni artistiche sulla base del concetto di museo diffuso più volte ribadito da Sgarbi, che terrà una lectio magistralis domenica 10 luglio alle 21.30 in piazza San Giovanni.
A proposito del futuro Polo museale (con il museo del tessuto e il museo del pianoforte) ha parlato il direttore dell'Ufficio per i beni storico-artistici della Soprintendenza per i beni culturali Pat Luca Gabrielli, ricordando che il primo passo è rappresentato dallo spostamento del telaio storico a Palazzo Taddei.
La cultura come motore del turismo (assieme alla outdoor e all'enogastronomia) è stata evidenziata dal presidente dell'Apt Giulio Prosser, mentre la presidente del Coordinamento Teatrale Trentino Loreta Failoni, con il vice Carmine Ragozzino, hanno sottolineato il valore di una collaborazione per la realizzazione di Città di Velluto e Natale nei palazzi barocchi, che non è mancata nemmeno nel periodo della pandemia.
 
A «Città di Velluto» - come evidenziato da Riccardo Ricci direttore artistico, da Chiara Bertolini responsabile attività culturali sport e turismo del Comune e da Lorenzo Lome Menguzzato per la mostra Memorie 43 artisti e il mondo del tessuto tra storia arte e costume - gli spettacoli di teatro e danza, le visite ai palazzi, i concerti, le mostre d'arte e i laboratori per bambini contribuiscono a far vivere l'affascinante esperienza e ad immergersi in un fantastico barocco degustando i tipici prodotti enogastronomici del territorio tra cortili del centro storico.
Quest'anno poi, ricorre anche il 250° anniversario dalla seconda visita del giovane Mozart ad Ala, un'occasione per ricordare l'importante incontro con la città.

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