Home | Interno | Una ripartenza all’insegna della normalità

Una ripartenza all’insegna della normalità

Riaprono le scuole dell’infanzia per i quasi 13.000 bambini del Trentino

Dopo due anni complicati a causa della pandemia, riparte all’insegna della normalità il nuovo anno scolastico per i 12.702 bambini iscritti alle scuole dell’infanzia della provincia di Trento.
Oggi, l’assessore all’istruzione, università e cultura ha espresso simbolicamente il suo augurio a tutti i bambini e alle bambine del Trentino, come di consueto, da una scuola dell’infanzia provinciale e da due scuole equiparate.
Ad accompagnare l’assessore erano presenti il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, il dirigente del Servizio attività educative per l’infanzia e due delegazioni rispettivamente della Federazione provinciale Scuole Materne e di CO.E.S.I. (Comunità Educative Scuole Infanzia).
 
Di primo mattino, l’assessore, accompagnato dai dirigenti provinciali, è stato accolto dai canti di benvenuto eseguiti dai bimbi della Scuola dell’infanzia provinciale «Giobatta Partelloni» di Meano.
La delegazione ha incontrato i vertici della scuola, ha visitato l’edificio scolastico e l’orto didattico curato dai bambini e dagli insegnanti.
La scuola dell’infanzia provinciale «Giobatta Partelloni» di Meano, al servizio della comunità da oltre cento anni, conta 3 sezioni e accoglie 62 due iscritti di cui 52 sono iscritti al tempo prolungato.
 
A seguire la delegazione si è recata alla scuola equiparata dell’infanzia Cristo Re, affiliata alla Federazione provinciale Scuole Materne.
La scuola di Cristo Re conta 4 sezioni per 101 bambini iscritti.
L’edificio è stato oggetto di una recente ristrutturazione per l’efficientamento energetico con l’ampliamento delle sezioni e l’ammodernamento dei bagni.
Il pensiero pedagogico della scuola si ispira al concetto di «apprendimento collaborativo», che mette al centro la costruzione sociale degli apprendimenti.
 
Terza ed ultima tappa per la delegazione provinciale, la scuola equiparata «G. B. Zanella» di Trento.
La scuola, fondata nel 1841 è una delle prime scuole materne italiane e la prima in Trentino ad avere proposto un percorso educativo Montessori.
È socia fondatrice dell’Associazione CO.E.S.I.
È organizzata su tre sezioni, di cui una montessoriana e conta 58 bambini iscritti. La scuola ha ricevuto un finanziamento provinciale per la completa ristrutturazione dell’edificio, con previsione di inizio lavori entro dicembre 2022.
 
L’assessore ha ribadito l’importanza di una ripresa delle lezioni all’insegna della normalità senza distanziamento, pur nel rispetto delle regole base di sanificazione ed igiene, condizioni particolarmente favorevoli per i bambini che possono contare così su di un rapporto più diretto e spontaneo con i compagni e con gli insegnanti.
Ha sottolineato inoltre l’entrata a regime del numero massimo di 24 bambini per sezione, come stabilito lo scorso anno.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande