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Ex Centro don Ziglio di Levico: approvato lo studio di fattibilità

Passaggio necessario per presentare domanda di finanziamento al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile

Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, ha approvato lo studio di fattibilità relativo alla riqualificazione dell'ex Centro don Ziglio di Levico Terme, per una spesa complessiva stimata di 15 milioni di euro.
Si tratta di un passaggio funzionale alla presentazione della domanda di contributo al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, nell'ambito del «Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare» - PINQuA, che consente di finanziare non più di due proposte, ciascuna per un importo massimo di 15 milioni di euro.
 
Il don Ziglio di Levico Terme rientra tra i centri residenziali per disabili finanziati annualmente con le direttive in ambito socio-sanitario.
Il progetto rientra nella linea d'azione rivolta all'individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano in quanto il compendio è collocato in una zona in prossimità del centro di Levico Terme, che ha vissuto una recente urbanizzazione a carattere residenziale, carente di verde pubblico e spazi di aggregazione.
 
La riqualificazione del complesso, oltre a migliorare gli standard di qualità per gli utenti, valorizza al massimo l'interazione con il contesto circostante consentendo di riqualificare spazi verdi e luoghi di aggregazione per la comunità, che favoriscono l'inclusione degli ospiti con i residenti del territorio.
Spazi adeguati e consoni alla tipologia di bisogni e attività svolte, migliorano non solo l’efficacia degli interventi socio-riabilitativi e assistenziali e la qualità di vita degli utenti, ma anche le performance lavorative del personale.
 
Lo studio di fattibilità, redatto dal Servizio opere civili di Apop - l'Agenzia provinciale per le opere pubbliche, riguarda la ristrutturazione urbanistica, che contempla la conservazione e la riqualificazione energetica di una parte di edificio, e la realizzazione mediante demolizione e ricostruzione di un sistema di corpi edilizi che verranno destinati al «nuovo modello strutturale» dell’area disabilità del Centro Don Ziglio di Levico Terme.
Il nuovo edificio ospiterà infatti due macro-gruppi di ospiti: persone con disabilità con autonomie praticamente nulle e persone con buone autonomie, con bisogno assistenziali minimo e maggior bisogno educativo-riabilitativo.

Il progetto prevede la realizzazione di spazi a e aree esterne verdi accessibili anche alla popolazione del comune in modo da creare un’inclusione sociale e un arricchimento culturale.
La progettazione sarà orientata al forte utilizzo di fonti rinnovabili a discapito di quelle convenzionali fossili. L’obiettivo del rispetto del limite di classe “A” sarà raggiunto operando su più livelli: sull’involucro edilizio allo scopo di contenere le dispersioni termiche, sugli impianti, allo scopo di ridurre i consumi energetici (alti rendimenti) e sull’impiego di tecnologie rinnovabili a zero emissioni con lo scopo di abbattere i consumi energetici.

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