Home | Interno | Vallarsa, esperienze tra bramito del cervo e foliage

Vallarsa, esperienze tra bramito del cervo e foliage

La Vallarsa promuove le «esperienze» tipiche del suo autunno, con l’ascolto del cervo e l’osservazione del foliage

Vista l’ottima riuscita dello scorso anno, anche per il 2022 la Vallarsa promuove le «esperienze» tipiche del suo autunno, con l’ascolto del bramito del cervo e l’osservazione del foliage. Ben tre, quest’anno, gli appuntamenti: sabato 1° ottobre cena ed escursione per il bramito a Camposilvano (dettagli cliccanto l'immagine in alto); sabato 8 ottobre cena ed escursione per il bramito a Riva di Vallarsa; sabato 5 novembre a Parrocchia di Vallarsa, stavolta per il foliage (dettagli cliccando l'immagine in basso). La formula è sempre la stessa: l’idea è quella di passare una serata al cospetto del re dei boschi – col bramito – o una mattinata fra i panorami e i colori dell’autunno – col foliage - nel cuore delle Valli del Leno al confine col Veneto. Ci saranno cena o pranzo tipici e facile passeggiata.
 
Tra la metà di settembre e la metà di ottobre, per i cervi maschi adulti inizia la stagione degli amori in cui abbandonano la loro consueta vita solitaria e si mettono in viaggio alla ricerca di una compagna. Assieme a un’esperta guida di territorio e a una guardia forestale locale, il visitatore si potrà immergere nel bosco in un silenzio fatto di mille rumori: le foglie mosse dal vento, i versi degli uccelli, il canto dei grilli e, ovviamente, un verso rauco e profondo, il bramito del cervo. Si tratta del canto d'amore per conquistare le femmine e allontanare gli altri pretendenti: un incredibile spettacolo della natura, da vedere ma soprattutto da ascoltare.
 
Per il foliage, l’occasione è quella di ammirare il momento in cui il colore delle foglie muta dal verde all’oro e alle diverse gradazioni del rosso, l’atmosfera nei boschi diventa davvero magica. Un esperto accompagnatore di territorio guiderà i partecipanti fra i boschi di betulle, faggi e pini per ammirarne i colori, imparare a riconoscerli dalla forma delle loro foglie e godere del silenzio. Importante è non scordare la macchina fotografica.
A corredo di tutte le escursioni, sarà possibile assaggiare i piatti tradizionali locali all’Albergo Aurora (per Parrocchia di Vallarsa), Passo Buole (per Riva di Vallarsa) e Alpino (per Camposilvano). Per chi lo desidera c’è anche la possibilità del pernottamento. L’esperienza è adatta anche a famiglie con bambini e si consigliano abbigliamento e scarpe comodi per la passeggiata, giacca a vento, zaino, borraccia e pila frontale.
 
Come spiega l’assessore comunale al turismo, Matteo Rossaro: «Anche quest’anno rinnoviamo la collaborazione con l’Apt Rovereto e Vallagarina, con l’imprenditoria turistica locale e con gli esperti che guideranno le persone attraverso questa particolarissima esperienza. Continuiamo a puntare su un turismo lento, capace di camminare con circospezione e poi anche soffermarsi, in questo caso per ascoltare i suoni dei nostri boschi o ammirarne i colori».

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande