Home | Interno | La ruota del mulino di Santa Margherita torna alla luce

La ruota del mulino di Santa Margherita torna alla luce

La ristrutturazione è stata possibile anche grazie al finanziamento del Comune di Ala

image

>
La ruota è tornata al suo posto, e racconta a chi passa la storia del paese che fu.
Nell'ambito della ristrutturazione – a fini privati – dell'ex Mulino Mazzola, in pieno centro storico a Santa Margherita, i proprietari hanno pensato di ricostruire la ruota del mulino, per non perdere la memoria del passato.
La ristrutturazione è stata possibile anche grazie al finanziamento del Comune di Ala.
 
Grazie a questa operazione, i residenti e chi passa per il centro storico di Santa Margherita potrà conoscere la storia del paese, che dipendeva dall'acqua.
L’acqua è la materia della vita, una delle forze della natura che, se rispettata e utilizzata con saggezza e rispetto, può donare forza sostegno e fortuna al genere umano.
È l’elemento che forse più degli altri ha permesso lo sviluppo di quelle antiche tecnologie che hanno sollevato l’uomo dalla fatica dei lavori più duri come la macinatura dei cereali, il taglio della legna, la lavorazione dei metalli: ecco quindi la presenza dei mulini nei luoghi dove l’acqua scorre a valle, incanalata nei torrenti e rogge, come a Santa Margherita.
 
Prima dell’avvento dell’energia elettrica, la róza di Santa Margherita (che tuttora scorre nel lavatoio in prossimità della chiesa) muoveva cinque mulini, una falegnameria e una fucina.
Un passato artigianale notevole del quale non c’era più memoria se non nei ricordi degli anziani.
Mulini e vecchie fucine sono state superate dai tempi e dismesse; la roggia è stata intubata nel 1978 e non è quasi più visibile.
La memoria, grazie alla collaborazione fra pubblico e privato, è ora stata riportata in luce, permettendo il suo pieno completo recupero con la realizzazione della nuova ruota dell’ex Mulino Mazzola.
 
Da alcuni anni il Comune di Ala elargisce dei contributi a fondo perduto per l’abbellimento delle facciate storiche e questa formula sta dando soddisfazioni, il prezioso patrimonio architettonico alense (che non si limita solo al pregevole centro storico) può rinascere.
Tutti i fronti storici e le loro pertinenze sulle vie pubbliche, o comunque visibili, possono beneficiare di un aiuto a fondo perduto fino al 40% delle spese sostenute; la spesa massima ammissibile è pari a 18 mila euro.
Non è cosa da poco visti i tempi che corrono, e sono molti i cittadini che hanno beneficiato di questo aiuto per sistemare le facciate degli edifici dei centri storici del Comune alense.
 
A Santa Margherita questa possibilità è stata colta al volo per ridare lustro ad un edificio storico ed al ricordo di un tempo passato che merita di essere mantenuto in primo piano.
Ecco allora che l’antica ruota del fu mulino Mazzola ha ripreso forma e sostanza, e sfoggia la sua antica maestosità nella «era dei Mulini», in via Gazzoletti, ad un centinaio di metri dalla chiesa.
L'intervento è stato portato avanti nell’ambito della ristrutturazione del vecchio edificio che ospitava il mulino voluto dagli attuali proprietari, Donatella Francesconi con i figli Fabrizio e Roberto Scavarziago.
La ruota originaria in legno era troppo deteriorata ed è stata ricostruita fedelmente ed è stata collocata nella posizione precedente.
Il mozzo e la canaletta dove scorreva l'acqua sono invece quelli originali.
 
«Un intervento che davvero merita di essere raccontato ed elogiato, – commenta l’assessore all’urbanistica Stefano Gatti. – Ovviamente il mio è un commento di parte: sono vissuto qui nella èra dei Mulini fino all’età di 14 anni, e la ruota per me è un ricordo suggestivo che mi riporta alla mente vecchi giochi, amicizie, sapori e giornate spensierate.
«Allora anche la róza scorreva a pelo libero e bagnava la ruota, dando frescura e refrigerio durante la calura estiva e grandi sculture di ghiaccio nei mesi invernali. Il suo rumore era inconfondibile e rimbombava come un continuo mormorio come a ricordare le storie passate degli antichi mulini di Santa Margherita.»
 
Anche l’assessora Michela Speziosi residente anch’essa in Santa Margherita, esprime il suo apprezzamento.
«Sono aiuti importanti che l’amministrazione pubblica mette a disposizione della cittadinanza per abbellire i centri storici di Ala e delle frazioni per rendere più gradevole il nostro paesaggio.
Un angolo del nostro paese che per me e la mia famiglia è ricco di ricordi soprattutto legati a mio nonno Michele Speziosi, che mi piace menzionare con immenso affetto e nostalgia; la famiglia del mio papà ha vissuto in questa casa per molti anni e mio nonno lavorava presso il mulino.
«Un plauso va fatto senz’altro ai proprietari che hanno voluto portare a termine questo progetto di ripristino.»
 
I proprietari dell’immobile, dal canto loro, non nascondono la soddisfazione.
«È stato un impegno importante per noi, del resto l’intervento di ripristino di tutto l’immobile sarebbe stato monco senza aver riproposto l’antica ruota.
«Ci fa molto piacere che l’amministrazione comunale abbia favorito e condiviso questa iniziativa che sicuramente verrà apprezzata da tutto il paese.»
L'amministrazione di Ala sostiene e incentiva iniziative come queste, che mirano a ripristinare ed abbellire i centri storici, sia per garantire il mantenimento degli immobili che hanno un indubbio valore storico-culturale, sia per mantenere una gradevolezza del paesaggio che contribuisce ad elevare la qualità della vita nelle nostre comunità.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande