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Carabinieri di Silandro scovano un latitante iracheno

Era stato condannato a 6 anni e 4 mesi nell’ambito dell'operazione antidroga denominata «taxi driver» del 2017

I Carabinieri della Compagnia di Silandro in collaborazione con quelli della Compagnia di Bolzano hanno trovato nascosto in un appartamento di una zona periferica di Bolzano un pluripregiudicato cittadino iracheno ricercato e lo hanno tratto in arresto.
Il ventiseienne che aveva da qualche settimana avuto sentore di essere nel mirino dalle forze dell’ordine aveva trovato rifugio presso un suo insospettabile connazionale domiciliato alla periferia di Bolzano rendendosi di fatto irreperibile presso il suo domicilio abituale.
Per sua sfortuna i Carabinieri non si sono scoraggiati ai primi tentativi di trovarlo andati a vuoto, e dopo una intensa attività di ricerca sono riusciti a scovarlo durante il giorno di ferragosto sorprendendolo proprio quando ormai cominciava a ritenersi al sicuro ovvero presso un suo connazionale  al di sopra di ogni sospetto.
 
Il giovane curdo di fatto latitante era stato già arrestato dai Carabinieri di Parcines nel 2017 nell’ambito di una complessa operazione antidroga denominata «taxi driver» che lo scorso anno aveva smantellato un articolato gruppo di spacciatori di nazionalità irachena operanti su tutta la provincia ed avente ramificazioni e contatti anche in Austria, Germania e Svizzera.
Nei primi mesi del 2017 infatti il giovane era stato trovato con quasi 400 gr di cocaina e oltre 6.000 euro in contanti nell’abitazione e un computer risultato rubato presso una scuola superiore di Merano oltre ed una mazza da baseball.
Puntuali e veloci erano arrivate per lui le pesanti condanne inflitte dal tribunale di Bolzano per i reati di traffico di stupefacenti, ricettazione e porto abusivo di armi guadagnandosi un totale cumulato di 6 anni e 4 mesi oltre ad una pesante multa da oltre 15.000 euro.
Il giovane è stato tradotto presso il carcere di Bolzano dove sconterà la sua pena.

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