Ala, partecipazione e incontri per le giornate dell'accoglienza
Sono stati due gli appuntamenti che il Comune di Ala ha sostenuto nell'ambito della «Settimana dell'accoglienza» promossa dal Cnca in Trentino
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C'erano associazioni che operano in vari campi del sociale, c'erano cooperative che lavorano nel settore della disabilità, e poi chi si occupa dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti; cittadini che ad Ala hanno sempre vissuto e cittadini che invece sono appena arrivati.
Queste sono state le due giornate dedicate all'accoglienza, promosse ad Ala. La prima è stata una serata assieme a Vincenzo Passerini, presidente delle Comunità di accoglienza del Trentino Alto Adige (Cnca), e a don Marcello Farina, prete, filosofo e pensatore, lunedì 1 ottobre, la seconda sabato scorso, 6 ottobre, a parco Perlè, con un pomeriggio al parco aperto a tutti.
Il Comune e la cooperativa Punto d'Approdo hanno potuto fare così il punto sul progetto nell'ambito del regolamento sui beni comuni, «Abbelliamo i nostri giardini».
Partito un anno fa, un po' in via sperimentale, quest'anno è diventato un progetto articolato e su tutto l'anno.
L'obiettivo è coinvolgere i richiedenti asilo e gli stranieri (seguiti da Punto d'Approdo per conto del Cinformi) in attività a favore dei luoghi pubblici di Ala, e al tempo stesso farli incontrare con le persone che qui vivono da tempo.
Sono infatti state coinvolti associazioni e gruppi locali. Si è cominciato con la verniciatura e pulizia della ciclabile lungo il torrente Ala, poi si è passati a pulire i parchi di Santa Margherita, sistemando le staccionate.
Un modo per integrare i migranti presenti ad Ala, e far sì che nascano nuove relazioni, da cui ne hanno beneficiato anche le aree pubbliche.
«Sino ad ora – ha detto il referente del progetto Daniel Lobagueira – abbiamo conteggiato 457 ore di lavoro, e continueremo anche nelle prossime settimane.»
Sabato scorso l'appuntamento è stato al parco Perlè ed è stato più giocoso.
«Diritti e rovesci: trame di idee per la comunità», questo il titolo della giornata, ha visto prima un'attività laboratoriale, con la decorazione del cancello di ingresso alla sede degli alpini al parco, concessa dal gruppo locale per l'iniziativa.
Quindi, divisi in diverse tavolate (una composta da bambini) i partecipanti hanno scelto delle parole che potessero definire l'accoglienza, scritte poi su dei grembiuli realizzati da ragazzi della cooperativa Il Ponte.
Giovani e anziani, alensi doc e migranti, la partecipazione è stata davvero variegata.
C'erano rappresentanti di varie realtà: Piano giovani Ambra, biblioteca, Il Ponte, Pensionati Santa Margherita, Punto d'Approdo, associazione Ciao Ketty, Mlal, Gas Ala, Legàmi.
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