Piano Regolatore Generale, iniziati i rilievi per i centri storici

L'indagine servirà ad aggiornare lo strumento urbanistico comunale per il centro storico di Ala, quello delle frazioni e per i siti storici isolati

La giunta comunale di Ala ha affidato in settembre l'incarico ad uno studio esterno, il Plan Architettura Srl di Arco, l'incarico di indagine per aggiornare il piano regolatore comunale per i centri storici.
La variante è necessaria: l'ultimo piano risale al 1998, il quadro normativo è obsoleto. Questa variante prevede la verifica dei perimetri dei centri storici, eventuali rettifiche, la corrispondenza con le normative di settore, l'aggiornamento generale e soprattutto l'esame di ogni singolo edificio per aggiornarne la classificazione.
Un lavoro davvero certosino: per ogni immobile verrà realizzata una scheda riassuntiva con le fotografie delle facciate e dei particolari, ubicazione, parti di pregio, categoria di appartenenza in base alla legge del 2015 e i possibili interventi ammessi. Per fare ciò i tecnici della Plan dovranno accedere anche alle corti interne degli immobili.
 
I tecnici potranno essere accompagnati, a seconda dei casi, da vigili urbani o custodi forestali. Questa indagine si concluderà nel 2019 (il mandato ricevuto dalla Plan è di consegnare la documentazione entro il 30 giugno 2019). Verrà naturalmente predisposto un avviso pubblico che definirà il periodo entro il quale i cittadini potranno presentare specifiche richieste sugli immobili nel centro storico.
«Questa variante – spiega l'assessore Stefano Gatti – seguirà un percorso parallelo con la variante generale al Prg che stiamo predisponendo. In questo modo Ala potrà avere uno strumento urbanistico completo e aggiornato.
«Circa la variante generale – aggiunge l'assessore – stiamo definendo gli accordi con i privati, una volta fatto questo potremo presentare il documento in modo informale in consiglio comunale.»
A seguire, con una successiva seduta formale, verranno verificate eventuali incompatibilità dei consiglieri.