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Punto nascite: Cavalese parte con una doppietta

Fugatti: «È un Trentino che crede nella natalità e nel radicamento sul territorio»

 
«Il Trentino ci crede. Nella natalità come pure nel radicamento sul territorio. Perché vivere in montagna è difficile ma la nostra comunità ce l’ha nel sangue e vuole continuare a farlo, a patto che i servizi pubblici ci siano ed offrano risposte all’altezza.»
Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, commenta i due parti avvenuti oggi a Cavalese a pochi giorni dall’attesa riapertura del punto nascite che era stato chiuso nel 2017 e poi riaperto nei giorni scorsi dopo una lunga trattativa con il Governo nazionale.
Alle 5.20 infatti è venuta alla luce Nives, una bambina di 3,670 chilogrammi, la cui famiglia risiede a Predazzo.
 
Poche ore più tardi, precisamente alle 13,51, il secondo parto: questa volta un maschietto che prenderà il nome di Riccardo.
Il presidente Fugatti, accompagnato dall’assessore Stefania Segnana, ha voluto congratularsi personalmente con i neo genitori.
«La nascita di un figlio è sempre un evento bellissimo ed emotivamente coinvolgente - commentano Fugatti e Segnana - ma in questo caso assume anche un valore fortemente simbolico perché questo punto nascite è stato fortemente voluto dalla comunità di queste valli. Le donne che hanno deciso di partorire qui non si sono limitate a dare alla luce nuove vite, ma ci consegnano un messaggio di attaccamento e quindi di amore per il territorio in cui vivono. Siamo qui per dire loro un grande grazie, assieme al ringraziamento rivolto a tutti quelli che credono ancora in questi valori.»
 

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