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Pronti per la «Quarta rivoluzione industriale»

Ingegneria Industriale dell’Università di Trento presenta la propria offerta formativa e le linee di ricerca agli stakeholder del territorio nella «Giornata di Dipartimento»

 
Automazione e interconnessione sono le parole d’ordine della trasformazione che sta interessando il comparto industriale, dallo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, alla ricerca e innovazione, fino alla validazione e alla produzione.
Un processo di cambiamento a vari livelli – di modelli, strategie, obiettivi – che per impatto e importanza è stato definito «la quarta rivoluzione industriale».
Nella partita di Industria 4.0 giocano da attori primari le università e i centri di ricerca, come portatori di innovazione e formatori di competenze.
Il Dipartimento di Ingegneria industriale (DII) è stato riconosciuto dal MIUR tra i dipartimenti eccellenti a livello nazionale nell’area «Ingegneria Industriale e dell’Informazione» e finanziato con ulteriori 6,6 milioni per svolgere attività di ricerca e alta formazione.
 
Una dote che va ad aggiungersi alla sua capacità di attrarre finanziamenti: 2,9 milioni solo nel 2017 di cui circa due terzi derivanti da progetti di ricerca europei e circa un terzo frutto di contratti stipulati con aziende.
È con queste credenziali che il Dipartimento si pone all’attenzione del territorio, delle istituzioni e del mondo industriale.
Per farlo, organizza una Giornata di Dipartimento, che si terrà mercoledì prossimo 23 gennaio dalle 8.30 nella sede di Trentino Sviluppo a Rovereto.
Un luogo scelto non a caso che testimonia l’attenzione del Dipartimento per il Polo della Meccatronica e, in particolare, per laPRoM Facility.
 
In questa occasione sarà presentata l’offerta didattica con i punti di contatto con il piano Industria 4 e i numeri che descrivono l’attrattività del Dipartimento nei confronti dei giovani: ben 349 studenti e studentesse hanno indicato Ingegneria industriale come prima scelta quest’anno ai test d’ingresso, a fronte di 200 posti disponibili.
L’offerta formativa prevede il corso di laurea triennale in Ingegneria Industriale, due corsi di laurea magistrale in lingua inglese (Mechatronics Engineering e Materials and Production Engineering) e un dottorato di ricerca in Materials, Mechatronics and Systems Engineering.
Ottime anche le opportunità di impiego post laurea: a un anno dal conseguimento del titolo il 90% dei laureati è occupato (fonte Almalaurea).
Tra i punti forti della didattica, l’interdisciplinarietà dei percorsi formativi, la laurea magistrale in inglese, la rete internazionale di collaborazioni con opportunità di svolgere tesi all'estero (un’opportunità che coglie il 15-20% dei laureati e delle laureate magistrali).
 
La Giornata di Dipartimento sarà anche un momento di ascolto delle richieste di competenze provenienti dal mondo del lavoro e dei suggerimenti che potranno arrivare dal mondo imprenditoriale.
Con un obiettivo: mantenere aggiornata l’offerta formativa e renderla sempre più interconnessa con la ricerca condotta in Dipartimento.
Tra le linee di ricerca che saranno presentate durante la Giornata e che appaiono al momento più promettenti vi è, ad esempio, il progetto ingegneristico «Sistemi meccatronici flessibili e indossabili basati su materiali multifunzionali», che ha l’obiettivo di creare una nuova classe di tecnologie indossabili basata su strutture deformabili, realizzate con materiali smart e dotate di attuatori e sensori integrati.
Ambiti applicativi principali saranno l’active ageing, la riabilitazione, la protezione civile e lo sport.

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