La Finanza di Trento contro spaccio e consumo di droga
Arrestato un nigeriano in flagranza del reato di spaccio in Piazza Dante. Sequestrato mezzo etto di marijuana e hashish
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Le unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento, nell’ambito del potenziamento dei controlli che tutte le Forze dell’ordine stanno espletando a livello provinciale per il contrasto alla microcriminalità legata allo spaccio e al consumo di stupefacenti, hanno sequestrato oltre mezzo etto di hashish e marijuana, corrispondente a circa un centinaio di dosi, arrestando in flagranza un nigeriano per detenzione e spaccio di droga e sequestrandogli trecento euro quale provento di spaccio.
I Finanzieri della Compagnia di Trento concorrono attivamente al presidio dei luoghi della città maggiormente a rischio di frequentazione da parte di soggetti dediti alla vendita e all’acquisto di sostanze stupefacenti e hanno da tempo in corso svariate attività di indagine e di ricerca d'informazioni per il contrasto su strada alla microcriminalità legata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
A conclusione di una di queste attività investigative, le Fiamme Gialle della Compagnia di Trento avevano da tempo posto l’attenzione su un soggetto nigeriano di 23 anni, fortemente sospettato di spacciare sostanze stupefacenti perché visto spesso aggirarsi con atteggiamento sospetto nei pressi di Piazza Dante.
Dopo alcuni pedinamenti, nel corso dell’ultimo servizio di appostamento i militari delle Fiamme Gialle hanno individuato l’extracomunitario nell’atto di cedere della droga a suoi clienti, dei giovani italiani del posto.
Nonostante un tentativo di fuga, immediatamente vanificato dopo un rapido inseguimento tra i giardinetti della Piazza, il nigeriano è stato bloccato e identificato; dai primi accertamenti nelle banche dati di polizia, subito attivati mediante la Sala Operativa «117» della Guardia di Finanza, è risultato avere già dei precedenti di polizia specifici.
Nel frattempo Nabuco, Apiol e Gabriel già puntavano con insistenza alcune tasche del giubbotto del nigeriano dove, una volta condotto presso gli uffici della Compagnia di Trento di Via Vannetti, è stato trovato mezzo etto tra hashish e marijuana e trecento euro, di cui il soggetto non è stato in grado di giustificare la legittima provenienza e che sono quindi stati considerati frutto della precedente attività di spaccio.
La droga, del valore sul mercato illecito di circa seicento euro, è stata sequestrata e il nigeriano, regolarmente residente sul territorio italiano, è stato immediatamente arrestato in attesa del giudizio per direttissima, tenutosi nel primo pomeriggio di martedì 12 febbraio, all’esito del quale, dopo la convalida dell’arresto, è stata disposta la traduzione al carcere di Verona.
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