Blackout blocca per due ore Facebook, WhatsApp e Instagram

Scene di panico in rete per un guasto avvenuto, per una singolare combinazione, il giorno dopo l’appello del Papa contro gli smartphone

Il caso ha voluto che il più grande blocco della storia in rete sia avvenuto l’indomani dell’appello del papa contro l’utilizzo indiscriminato dello smartphone.
Fatto sta che oggi, per due ore, un blackout ha isolato il mondo da tre dei maggiori social network della rete, WhatsApp, Facebook e Instagram.
Subito si è pensato a un attacco informatico (chissà perché) della Cina, ma poi il direttore tecnico del software di Facebook ha comunicato che si è trattato di un «malfunzionamento dovuto alla verifica dei valori di configurazione della cache».

Naturalmente non comprendiamo che cosa significhino queste parole, ma perlomeno sappiamo che si tratta di un volgare guasto come capita anche ai comuni mortali che operano al PC.
Quando ha ripreso il funzionamento, il social è stato inondato da proteste inenarrabili, come se fosse venuta a mancare l’energia elettrica in un ospedale privo di generatore automatico. Una sorta di prova generale di crisi di astinenza.
Interessante la valutazione fatta dal Sole 24 Ore, che ha stimato in 15 milioni la perdita subita dal proprietario dei tre network per un totale di 15 milioni.