Home | Interno | Aprile sicuro: consigli utili per aver la «casa protetta»

Aprile sicuro: consigli utili per aver la «casa protetta»

I suggerimenti che i carabinieri frequentemente forniscono ai cittadini che a loro si rivolgono

image

>
L’arrivo delle festività pasquali e dei ponti che ne seguono (molte scuole trentine sono chiuse sino al prossimo 2 maggio) è l’occasione propizia per rinnovare alcuni consigli utili per proteggere le nostre abitazioni che trovate nel nostro sito www.carabinieri.it al questo link.
Sono raccolti i suggerimenti che i carabinieri, in particolar modo i Comandanti di Stazione, frequentemente forniscono ai cittadini che a loro si rivolgono (... tu carabiniere, cosa mi suggerisci?) su argomenti connessi soprattutto con la sicurezza.
Sono consigli che i carabinieri del Trentino hanno dato e continuano a dare a tutta la cittadinanza, durante incontri serali, organizzati dai comuni, dalle comunità di valli, ecc… durante le messe della domenica, insomma in ogni occasione utile per «aiutare» a vivere senza pensieri.
Sono consigli di carattere generale che derivano soprattutto dalla nostra esperienza «sul campo» per aiutare a conoscere meglio i vostri diritti e prevenire le situazioni di pericolo.
 
Non sono, né possono essere, esaustivi: troppe sarebbero le variabili da considerare. Comunque, sono consigli semplici che spesso si sono rivelati utili.
Prevenzione non significa soltanto «pattugliamento», ma soprattutto contrapporre valori positivi a valori negativi.
Per questo «Possiamo aiutarvi» ad affrontare e risolvere i piccoli problemi di tutti i giorni. «Potete aiutarci» a capire le vostre esigenze per orientare meglio le nostre attività.
Vivere in una casa «tranquilla» rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura.
È necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato.
 
Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le vostre abitazioni.
In qualunque caso ricordate che il numero unico d’emergenza è: 112.
Ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo. Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza.
Nella sezione modulistica troverete le indicazioni per poter richiedere il collegamento del vostro antifurto al 112.
Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti.
 
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro. Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza.
Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l'installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento.
 
Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia).
Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. Se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
 
Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate), evitate di postare sui social le vostre foto delle vacanze. Fatelo al vostro rientro a casa.
Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata.
In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale.
 
La forma più adeguata non è «siamo assenti», ma «in questo momento non possiamo rispondere».
In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso.
Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno.
Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell'opera d'arte).
 
Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).
Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112.
Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.
Dall’altro canto, anche i carabinieri fanno la loro parte.
Infatti, il Comando Provinciale di Trento, invero già dall’inizio della settimana Santa, ha predisposto uno mirato piano di sicurezza per cittadini e turisti che si trovano in Trentino, che proseguiranno per tutto il periodo dei Ponti che verranno.
 
Itinerari turistici, sentieri, rifugi, strade principali e secondarie saranno presidiati in modo intensivo da Carabinieri in uniforme ed in abiti civili senza, peraltro, che questo impiego pregiudichi le altre ordinarie attività investigative e preventive dell’Arma.
Oltre che alla velocità, rilevata con gli autovelox, le pattuglie dei Nuclei Radiomobili si concentreranno particolarmente sul tasso alcoolemico degli automobilisti e dei centauri con l’ausilio di precursori ed etilometri, così da prevenire sinistri stradali e non solo, avranno cura di evitare l’uso e l’abuso di alcool anche tra i minorenni, verificando che tutti i gli addetti del settore non somministrino alcoolici ai minorenni, grazia anche l’impiego dei reparti speciali presenti sul territorio provinciale (NAS & NOE), che hanno svolto una serie di controllo per evitare che fossero commercializzati i tipi prodotti pasquali (uova e colombe) non conformi alle normative nazionali ed europee, garantendone la genuinità e la tipicità dei nostri prodotti.
 
Controlli che proseguiranno per tutelare la salute pubblica per tutto il periodo, dedicandosi al controllo dei ristoratori di ogni tipo e categorie, per tutelare non solo i cittadini ma anche tutti coloro i quali con professionalità e sacrificio offrono un servizio impeccabile al turismo trentino, evitando concorrenze sleali, dannose anche per la salute pubblica.
Sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri, appunto!, ci saranno anche condomini ed abitazioni, rimasti incustoditi per gite fuori porta o vacanze fuori provincia.
Al riguardo, si sensibilizzano i cittadini a segnalare tempestivamente al «112», situazioni inconsuete che provengano da appartamenti vicini al proprio, soprattutto quando si è a conoscenza che gli occupanti si trovano in vacanza.
In conclusione, l’attività di vigilanza e prevenzione non conosce soste nemmeno in estate e proprio durante la settimana di Ferragosto viene intensificata e potenziata: i militari dell’Arma Trentina dell’intera provincia vigileranno sulla sicurezza di tutti per garantire che la festività e la fine dell’estate possano essere godute serenamente.
A tal fine il Comando Provinciale metterà in campo tutto il personale disponibile delle 6 Compagnie e delle dipendenti 73 Stazioni disseminate su tutta la Provincia, dei Nuclei Radiomobili e del Nucleo Investigativo e si avvarrà, come già detto, anche dei NAS e NOE, nonché delle unità cinofile di Laives (BZ) e del 3° Elinucleo di Bolzano.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande