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#BandoGenerazioni: 14 i progetti selezionati

I vincitori hanno tempo fino al 31/12 per realizzare la propria idea e potranno contare su finanziamenti in denaro e su un servizio dedicato di supporto e formazione

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Arrivano da tutta la regione i 14 progetti selezionati per l’edizione 2019 di #BandoGenerazioni.
Tanti i territori coinvolti: le città capoluogo, prima di tutto, ma anche i centri minori e le valli, con un’attenzione specifica all’impegno e al protagonismo giovanile.
I vincitori, che hanno tempo fino al 31 dicembre per realizzare la propria idea, potranno contare su finanziamenti in denaro e su un servizio dedicato di supporto e formazione.
Sono 37 i progetti presentati per il bando 2019, cinque in più rispetto allo scorso anno: un dato incoraggiante, che racconta di un territorio che ha ancora voglia di mettersi in gioco per costruire qualcosa di importante. 
 
Quest’anno il bando, promosso dalle cooperative sociali Young Inside e Inside con il sostegno degli Uffici Politiche Giovanili delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol, puntava a mettere al centro il confronto fra le generazioni, con temi come il lavoro culturale, le professioni creative, l’autonomia giovanile e i mestieri legati alla tradizione.
Fra i progetti pervenuti, la commissione regionale ha selezionato i 14 vincitori. Nei parametri di valutazione, è stato dato particolare peso alla capacità di costruire reti sul territorio, promuovendo l’impegno individuale in un’ottica di collaborazione e scambio.
Come gli scorsi anni, i progetti facevano riferimento a tre categorie: quelli «regionali», che vedono la collaborazione di realtà provenienti dal Trentino e dall’Alto Adige; quelli «provinciali», che coinvolgono più soggetti della stessa provincia; quelli presentati autonomamente da un singolo soggetto (associazione, cooperativa, gruppo informale o altro).
 

 
 I PROGETTI VINCITORI 
Fanno riferimento alla prima categoria, quella delle proposte «regionali», i progetti «Where we can create» e «Capability».
Il primo, presentato dalla cooperativa The Hub Trentino - Südtirol, con la collaborazione di Leit Motiv Bolzano e del Comune di Trento, è pensato per far conoscere il microcosmo dei professionisti che lavorano nell’ambito dell’impresa creativa e del mondo culturale; il secondo, proposto da Arci Bolzano in collaborazione con Arci del Trentino, Auser Regionale del Trentino, Associazione PEQUOD e cooperativa sociale Altrimondi, punta ad attivare processi abilitanti fra le realtà associazionistiche coinvolte, con particolare attenzione alle tematiche che riguardano il territorio e l’ambiente.
 
Nove, invece, i progetti «provinciali», quelli che coinvolgono cioè più realtà della stessa provincia.
«Do e Dai - Scambio intergenerazionale di saperi e soluzioni», proposto da Studio Comune in partnership con Blufink cooperativa sociale e Arciragazzi Bolzano, intende lavorare sul capoluogo altoatesino per costruire una rete sociale informale e intergenerazionale di supporto e facilitazione.
Sempre a Bolzano, più di preciso sul quartiere Don Bosco, insisterà il progetto «Gestern, domani», promosso dalla società cooperativa Demos 2.0.
L’obiettivo è realizzare interviste audiovisive per mettere a confronto gli abitanti del quartiere, giovani e meno giovani, su temi che vanno dalla memoria collettiva a quella individuale.
 
Rimaniamo a Don Bosco per la proposta di Coop19: «Remind Play Forward» è un progetto di storytelling che utilizza i linguaggi della musica e dell’illustrazione per raccogliere storie e memorie dagli abitanti del quartiere.
Ci porta invece a Merano il progetto «Storie di piazza», presentato da Ascolto Giovani con il Comitato di Piazza San Vigilio. L’intento è promuovere i rapporti di buon vicinato e la nascita di uno spirito comunitario tra chi vive in quella zona della città.
Si rivolgono tutti a territori periferici i progetti «provinciali» che si realizzeranno in Trentino. Generation Zeta, con il Circolo Primavera di Roncegno, presenta «Le Fontane di Roncegno Terme: social network di generazioni», per far rivivere piazze e fontane con un approccio intergenerazionale.
 

 
«La Piazzetta. Spazio Culturale di comunità» è invece l’iniziativa di Infiorescenze con la cooperativa sociale Gruppo 78 per creare uno spazio culturale di comunità nel centro storico di Ala.
Rimaniamo in Vallagarina, per la precisione a Rovereto, dove le associazioni Offset e Baldensis propongono «Generazioni in quota - Esperienze di Ri-generazioni nel territorio rurale e montano del Trentino», progetto di divulgazione, promozione e sensibilizzazione sulle esperienze territoriali legate allo scambio intergenerazionale, alla rigenerazione extra-urbana e all’imprenditoria giovanile.
Le valli del Leno sono le protagoniste di «La Terra che voglio: generare futuri condivisi per la valle di Terragnolo», proposta delle associazioni Centrifuga e 204 che muove dalle attività agro-silvo-pastorali tipiche della zona per reinterpretarle attraverso laboratori e workshop creativo-artistici. Ci spostiamo quindi nel Trentino occidentale, nelle valli Giudicarie e Rendena, per «Giovani in azione tra imprese cooperative e comunità locali», con cui la Fondazione Don Guetti e l’UPT – Scuola delle professioni per il terziario di Tione intendono avvicinare i giovani al movimento cooperativo.
 
Rimaniamo in Trentino, sugli Altipiani Cimbri, per il primo dei progetti singoli approvati. Il Gruppo giovani San Sebastiano presenta «Sguardo al passato: tradizioni della nostra gente e della nostra terra», per accompagnare i giovani in un percorso di conoscenza e valorizzazione delle ricchezze naturali e delle tradizioni agricole, culturali e sociali di montagna.
«Ritorno al futuro: GenerAzioni a confronto» è invece la proposta di LabArca, che intende creare una sorta di passaggio di consegne generazionale in alcuni ambiti professionali fra gli over 65 e gli under 30 della città di Trento. Ci riporta quindi a Bolzano l’ultimo dei progetti singoli approvati, quello del gruppo informale Team Base Zero: «Nice to meet you» vuole creare connessioni fra persone di generazioni diverse, con l’obiettivo di organizzare una mostra aperta al pubblico.

Oltre al finanziamento in denaro, i vincitori potranno contare sui servizi delle cooperative sociali Young Inside e Inside, che forniranno supporto organizzativo e proporranno momenti di formazione e scambio.
Tutti i progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2019.
 

 
 UNA RASSEGNA DI EVENTI DIFFUSI 
Il bando 2019 rappresenta la prima tappa del progetto «Generazioni» che Piattaforma delle Resistenze Contemporanee intende realizzare a partire da quest’anno. L’obiettivo è quello di incentivare la partecipazione dal basso, decentrare l'offerta culturale su tutta la regione, immaginare nuovi scenari per lo sviluppo dei territori, coinvolgere pubblici diversi e trasversali, affrontando in modo più efficace tematiche prioritarie per i cittadini, ma soprattutto stimolare il dialogo intergenerazionale.
Il progetto si concretizzerà a partire dalla fine dell’estate nella #RassegnaGenerazioni, una serie di eventi diffusi su tutto il territorio regionale: dibattiti e ospiti nazionali e internazionali che porteranno in varie località delle due province occasioni di approfondimento e confronto.
 
 YOUNG INSIDE E INSIDE 
Le cooperative sociali Young Inside e Inside, con il sostegno degli Uffici Politiche Giovanili delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol, hanno promosso dal 2014 sei bandi coordinati all’interno della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, per un totale di oltre 100 percorsi attivati su tutto il territorio regionale.

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