La Cassazione dà il via libera all’uso dei Tutor in autostrada
Il sistema di controllo automatico della velocità verrà ripristinato già per il controesodo
Autostrade per l’Italia comunica che la Corte di Cassazione ha ritenuto infondati i motivi per cui la Corte d'Appello di Roma ne aveva chiesto la rimozione perché violavano le norme di «proprietà intellettuale».
La questione infatti non entrava nel merito dell’uso degli apparecchi gestiti dalla Polizia Stradale, ma nel diritto di brevetto di chi li aveva progettati e realizzati.
Il sistema era installato nelle tratte a maggior rischio di eccesso di velocità e copriva 2.500 km di autostrade.
Secondo Autostrade per l’Italia, il sistema aveva permesso di ridurre l'incidentalità mortale del 50%.
Nel darne notizia, la società ha precisato che la sua rete di monitoraggio è l'unica al mondo con un sistema di controllo della velocità media diffuso e sviluppato dal gestore stesso.
Il sistema di controllo della velocità, gestito dalla Polstrada, verrà riattivato entro il controesodo.
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