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I primi 60 anni del nucleo elicotteri del Trentino

Fugatti: «Grazie per il senso di sicurezza che sapete infondere»

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Ha 60 anni ma non li dimostra. Il nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento festeggia infatti quest’anno un importante compleanno forte di una storia che lo ha reso un punto di eccellenza anche al di fuori dei confini provinciali.
E per festeggiare la ricorrenza, stamani si sono riuniti nell’hangar 2 della sede a Trento sud i professionisti del nucleo che hanno ricevuto le congratulazioni della Giunta provinciale a partire dal presidente, Maurizio Fugatti accompagnato dal vice Mario Tonina e dagli assessori Stefania Segnana e Roberto Failoni.
Numerose le autorità presenti, con il prefetto Sandro Lombardi che ha parlato anche a nome di carabinieri, questura e guardia di finanza, il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, l’assessore comunale Maria Chiara Franzoia, i rappresentanti dei vigili del fuoco volontari, del soccorso alpino, dell’azienda sanitaria e dell’associazione cani da ricerca: tutti a sottolineare l’importanza dell’impiego dell’elicottero diventato ormai strumento imprescindibile per garantire tempestività ed efficienza nelle missioni di soccorso.
 

 
«I trentini ormai sanno di poter contare su una struttura efficiente, che dà sicurezza – ha commentato il presidente Fugatti – e ce ne rendiamo conto a maggior ragione quando i problemi assumono dimensioni enormi, come è successo un anno fa quando la tempesta Vaia si è abbattuta su ampie zone del Trentino.
«Voi siete fonte di speranza – ha concluso il presidente – e credo che il miglior modo per rappresentare la gratitudine delle istituzioni per ciò che fate sia la conferma dell’impegno a creare le condizioni affinché tale livello di eccellenza si mantenga nel tempo.»
Ne sono una prova le recenti assunzioni (4 nuovi tecnici quest’anno, oltre alla nomina del nuovo accountable manager) nonché la decisione di acquistare un nuovo Agusta in sostituzione del mezzo incidentato.
Quella di stamane è stata l’occasione per fare un po’ di storia ma anche per scattare una fotografia molto attuale dell’attività del nucleo.
 

 
60 anni fa la Provincia aveva dotato i vigili del fuoco di un primo elicottero, un Agusta Bell 47 a pistoni utilizzato prevalentemente per lo spegnimento degli incendi.
Da allora il nucleo si è fortemente sviluppato: oggi dispone di una flotta di cinque mezzi, tre dei quali dedicati al soccorso sanitario.
Sono 42 i professionisti che nelle diverse mansioni compongono lo staff operativo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno.
Mediamente le missioni annuali sono circa 3.700, delle quali 2.700 sono di tipo sanitario.
Moltissime le persone che sono state salvate per la rapidità con cui «l’ospedale volante» è intervenuto nelle situazioni critiche o per i rapidi trasferimenti nei centri specializzati per ricevere le cure più appropriate.
Sabato prossimo, 19 ottobre, tutti i cittadini sono invitati a visitare sia il nucleo elicotteri sia la caserma dei vigili del fuoco a Trento per un’immersione reale nel mondo della protezione civile. Orario: 10-17

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