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Scurelle, al via il Workshop sullo Yoga Antico e Meditazione

La conferenza introduttiva si terrà domenica 27 ottobre a Scurelle presso il Centro Attività Motorie in Strada dell’Artigianato

Illustrare gli scopi e le metodologie dello Yoga antico e della Meditazione, tratteggiando le motivazioni pratiche per cui queste discipline assumono un valore speciale in questa epoca.
Sono questi i punti focali del workshop tenuto da Antonella Spotti, Master Metodo Sphera e Fondatrice della casa editrice Inner Innovation Project, che avrà luogo domenica 27 ottobre a Scurelle, in provincia di Trento, presso il Centro Attività Motorie in Strada dell’Artigianato dalle 10 alle 12.
Grazie alla sua esperienza trentennale d’insegnamento e alla vastità di conoscenza nell’ambito delle attività psicofisiche di molte culture diverse, Antonella è in grado di guidare esperti e principianti con la massima cura, prestando attenzione a tutti e comprendendo velocemente le necessità di ognuno.
Durante il workshop sarà dato ampio spazio anche alle tecniche di attivazione energetica, procedimenti fondati sulla respirazione e su speciali movimenti fisici che permettono di rendere più intenso il flusso di energia nel corpo.
Verrà poi insegnato come utilizzare queste tecniche per migliorare particolari problematiche legate a dolori articolari, tensioni e altri disturbi fisici o emozionali.
 
Quando la condizione mentale e fisica delle persone raggiunge la giusta condizione, si passa al Pranayama, che rappresenta una fase più interiorizzata, la quale conduce naturalmente i partecipanti all’esperienza della Meditazione.
Il Pranayama è la scienza del controllo dell’energia attraverso l’uso della respirazione, abbinata a una particolare concentrazione.
«La Meditazione insegnata in questo seminario segue la tradizione dello Yoga antico, terminologia utilizzata per indicare una disciplina non modificata per fini commerciali, ma coerente con quella che era alle origini – spiega Antonella Spotti, fondatrice della casa editrice Inner Innovation Project – Esistono ad esempio varie forme di meditazione buddhista, taoista, giapponese, ognuna delle quali ha particolarità che le caratterizzano per le tecniche usate. La caratteristica del Metodo Sphera è quella di presentare un percorso molto bilanciato, che alterna momenti di intenso lavoro fisico ad altri più basati sul rilassamento e sulla concentrazione. Quest’alternanza permette a tutti di ottenere i massimi risultati, sia in termini di benessere fisico, che per l’ottenimento di uno stato di calma e serenità veramente speciali. Alla conclusione di un seminario di questo genere le persone hanno la sensazione di essersi librate da uno zaino che portavano sulle spalle. La mente è più calma e stabile e si avverte un rilassamento e una vitalità corporei davvero notevoli.»

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