Levico, 70 senzatetto invitati al cenone della vigilia di Natale
Il profumo dell’accoglienza: sformatino di zucca con vellutata di cardi; lasagnetta classica al Trentingrana; gulasch rivisitato alla trentina e strudel di pere alla mochena
50 gli studenti coinvolti della scuola professionale - Foto della scorsa edizione.
Sarà un cenone della vigilia di Natale all'insegna della solidarietà, quello proposto domani sera dall'Istituto alberghiero di Levico Terme a oltre 70 senzatetto.
L'iniziativa, riproposta per il terzo anno consecutivo, ha visto coinvolti circa 50 studenti della scuola professionale, nell'ambito del progetto «Andare oltre» che vede le ragazze e i ragazzi impegnati durante l'anno scolastico in alcune attività extra scolastiche di utilità sociale.
«La cena della sera della vigilia rappresenta un momento di accoglienza verso le persone più deboli, – osserva il dirigente Federico Samaden. – Sono le stesse che avrebbero trascorso il Natale da sole.»
L'iniziativa è resa possibile grazie alla sinergia e alla comunione di intenti dei partner del progetto (Fondazione comunità solidale, Irifor, cooperativa Vales, Aquila basket e Fondazione Caritro, Giuliano Eccher e Morelli catering) e degli studenti coordinati dai docenti Falvo, Tucceri, La Pietra, Rossi e Labriola.
A partire dalle 18.30 di domani, gli ospiti saranno accolti nella sala della scuola di via Ziehl dal dirigente Samaden e dai i ragazzi.
Ogni particolare è stato curato con amore e passione. Ad ogni ospite verrà consegnato un dono, proprio per ribadire la natura solidale dell'evento, organizzato per far vivere ai senzatetto e agli organizzatori un Natale sereno, semplice e ricco di umanità.
Il menù, caratterizzato dai prodotti della terra trentina, sarà composto da: sformatino di zucca con vellutata di cardi; lasagnetta classica al Trentingrana; gulasch rivisitato alla trentina e strudel di pere alla mochena.
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