Il Comune di Mori sostiene la Parrocchia e il Cedas
Sostiene l’iniziativa «Risorsa alimentare decanale» attribuendo 3.500 euro per il 2020
Il Comune contribuisce alle attività della Parrocchia Santo Stefano di Mori e, in particolare, sostiene l’iniziativa «Risorsa alimentare decanale» attribuendo, per il 2020, una somma di 3.500 euro.
Come stabilito dallo statuto comunale, l’amministrazione dedica parte delle proprie risorse a beneficio di persone in difficoltà e alla prevenzione dei disagi.
L’accordo con la Parrocchia prevede l’erogazione dei fondi per l’aiuto, che viene attuato grazie allo strumento locale della Commissione Caritas parrocchiale, denominato Centro di solidarietà (Cedas).
Il Cedas si occupa della distribuzione dei pacchi alimentari e di buoni di acquisto per generi di prima necessità, che vengono consegnati a soggetti singoli o nuclei familiari, residenti a Mori, che vivono in condizioni di disagio economico e sociale e per i quali non risulta possibile il tempestivo accesso agli interventi attivati dal Banco alimentare sul territorio, presso il quale la stessa Cedas, in qualità di ente incaricato, provvede regolarmente al ritiro diretto delle eccedenze alimentari e alla loro distribuzione gratuita.
Il finanziamento del Comune alla Parrocchia viene formalizzato da un accordo, una sorta di convenzione, che dà continuità ai rapporti in essere ormai da anni.
L’importo sarà erogato in tre rate: la prima pari al 30% del totale, a gennaio 2020; la seconda pari al 60 % entro il 30 giugno.
Il saldo sarà versato a conclusione delle attività annuali previste e dietro presentazione di una relazione conclusiva corredata del rendiconto delle entrate e delle uscite sostenute.
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