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Aveva assunto l'indirizzo informatico fin dal lontano 1973

L’istituto «Tambosi» festeggia l’anniversario del Polo Informatico Gestionale di Trento

Mercoledì 8 gennaio alle ore 10.45 si è svolta presso l’aula magna dell’istituto «Tambosi» la cerimonia dell’anniversario del Polo Informatico Gestionale di Trento nato nel 2011
L’Istituto «Tambosi» è stato uno dei primissimi Istituti in Italia ad avere l’indirizzo Informatico infatti già nel 1973 veniva avviato l’indirizzo «Ragionieri Programmatori».
Il Polo Informatico Gestionale di Trento quindi corona l’attività svolta in tutti questi anni dal «Tambosi» e ha l’obiettivo di coniugare la quarantennale esperienza con la necessaria innovazione richiesta dalle nuove tecnologie.
Il processo di innovazione, in riferimento alla didattica e all’utilizzo dei linguaggi di programmazione, è sempre stato un fiore all’occhiello dell’indirizzo informatico gestionale del «Tambosi» ma con la creazione del Polo Informatico Gestionale di Trento ha avuto un’ulteriore svolta in avanti, infatti grazie all’interazione con aziende leader del settore informatico quali la GPI Spa e l’Informatica Bancaria Trentina, si sperimentano tecniche avanzate già utilizzate nel mondo del lavoro.
 
Come recita il protocollo d’intesa, firmato quattro anni fa, il Polo ha i seguenti scopi:
- Favorire una maggiore coerenza di rapporti fra il sistema scolastico e il sistema produttivo mediante lo scambio di esperienze nell’ambito del processo formativo dei giovani;
- Promuovere e sviluppare un’adeguata cultura tecnico-professionale nella Scuola Secondaria al fine di formare per il prossimo futuro risorse umane capaci di soddisfare la crescente domanda di tecnici informatici nel campo gestionale;
- Facilitare il dialogo e la collaborazione tra il sistema imprenditoriale, le scuole, il mondo della ricerca scientifica, le università, gli enti e le istituzioni locali;
 
Si potranno, infatti, concordare iniziative tendenti a collegare percorsi formativi e pratiche operative al fine di garantire l’accrescimento delle competenze e delle capacità professionali degli studenti per contribuire ad assicurare una solida preparazione culturale e tecnica.
Come si buon ben capire il «Tambosi» e le aziende partner si erano mosse in anticipo avviando una serie di azioni che rientrano a pieno titolo tra le attività della ben famosa Alternanza Scuola-Lavoro che è uno dei punti cardini della riforma scolastica denominata «Buona Scuola».
 
Le imprese potranno così contribuire allo sviluppo di un nuovo modello formativo, in linea con la Riforma dell’Istruzione Tecnica e Professionale, attraverso:
- Testimonianze e docenze di esperti e formatori aziendali;
- Organizzazione di stage aziendali da effettuarsi sia durante l’anno scolastico sia durante i mesi estivi
- Organizzazione congiunta di seminari di aggiornamento per i docenti;
- Attribuzione di commesse da far svolgere agli studenti.
 
Proprio in riferimento a quest’ultimo punto durante la conferenza stampa i partner tecnologici, GPI Spa e Aldebra e Saidea Informatica, hanno presentato le commesse di lavoro che sono state attribuite agli alunni di una classe quinta e due classi quarte dell’indirizzo informatico dell’Istituto «Tambosi».
GPI Spa ha commissionato un’estensione in ambito web del software realizzato lo scorso anno dalla stessa classe è più precisamente la gestione delle richieste di prenotazione del parco automezzi da parte dei dipendenti GPI.
Saidea Informatica ha commissionato un software per la gestione dello scadenzario clienti e relativa gestione del workflow dell’azione di recupero crediti.
Aldebra invece ha commissionato un software per una gestione efficiente dei cellulari e delle relative sim aziendali al fine di snellire le procedure di assegnazione e controllo eseguite dalla segreteria generale.
 
Queste sono iniziative decisamente innovative che permetteranno agli studenti del «Tambosi» di realizzare, dei programmi che saranno poi utilizzati nella quotidiana attività delle aziende partner.
È facilmente intuibile come attività di questo tipo permetteranno agli studenti del «Tambosi» di vivere un’esperienza che arricchirà notevolmente il proprio bagaglio di competenze.
È intervenuta anche il dott. Roberto Ceccato dirigente generale del dipartimento Istruzione della P.A.T., il quale oltre a complimentarsi con le aziende e con il «Tambosi» per questa splendida iniziativa ha rammentato come questo tipo di attività interpreta nel migliore dei modi la logica dell’alternanza scuola mondo del lavoro che deve essere vissuta come un’opportunità e non come obbligo.

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