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Vergot: un piccolo spaccato della valle di Cembra

Mercoledì 22 gennaio , alle ore 17,30, nella Sala Conferenze della Fondazione Caritro

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Il ciclo di incontri «Vivere in una regione alpina» si è aperto con l’intervento di Christian Arnoldi, che in «Tristi montagne (guida ai malesseri alpini)» ha raccontato un paesaggio umano complesso e molto lontano dall’immagine patinata della pubblicità delle persone e delle comunità che abitano le Alpi.
«Sono cresciuta in Trentino in un paesino simile a quello in cui è ambientata la storia. Parliamo di posti molti angusti, dove non c’è un cinema, un teatro e alcun posto di ritrovo. Eccetto il bar. Non a caso ho diversi amici che sono diventati alcolisti da giovani. Solitamente i film ambientati nelle Alpi sono per lo più narrati dal punto di vista del turista, in realtà però c’è ben altro da osservare. Si tratta di paesaggi duri e freddi tanto quanto le relazioni che si vanno a creare tra le persone.»
A questa complessità si collega il film «Vergot», «qualcosa» in dialetto, ambientato nella Valle di Cembra.
Si tratta di un piccolo intenso film sulla riforma delle relazioni familiari tra maschi che nasce dal confronto con il dolore e col bisogno di amore di un giovane uomo. Due fratelli, un padre esuberante, una madre invisibile ma presente.
 
Una famiglia contadina in una valle alpina percorsa dai meleti e delle vigne dove tutti parlano un dialetto stretto e greve.
Gim, 19 anni, ha scoperto di essere omosessuale, ma il mondo che lo circonda non riesce ad accettarlo, a partire da suo padre, soprannominato non a caso «il lupo».
Il fratello maggiore, Alex, da un lato spinge Gim a non autocommiserarsi e a vincere ogni paura, dall’altra tenta di portare avanti le tradizioni del padre.
«Vergot» nasce in modo del tutto inatteso. La regista, Cecilia Bozza Wolf, stava lavorando a un film sulle rock band sparse nelle valli e sui monti intorno a Trento.
L’incontro con Gim e Alex, due giovani fratelli che si dividono tra il lavoro agricolo e la musica, ciascuno con la propria band, la particolare situazione familiare spingono Cecilia a ripensare il progetto del film, facendone nascere uno del tutto nuovo e parallelo al primo.

«Vergot» è stato selezionato da festival nazionali e internazionali ed è vincitore di sei premi:
- Miglior Documentario Docunder30 2016
- Editing doc.it Professional Award
- Miglior Film sezione Orizzonti Vicini, Trento Film Festival 2017
- Miglior Regista Premio Città Futura, Padova 2017
- Miglior Film Cervino Cinemountain, 2017
- Miglior Film, World of Film International Festival, Glasgow (2017)
 
L’incontro-dibattito «Vergot. Un piccolo spaccato della Valle di Cembra» organizzato dalla Biblioteca Archivio del CSSEO in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino, si tiene a Trento, mercoledì 22 gennaio 2020, alle ore 17,30, Sala Conferenze della Fondazione Caritro (Via Garibaldi 33).

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