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Cenare senza la distrazione dello smartphone?

Gli studenti ideano scatole di design per l'iniziativa, che è promossa dall'Agenzia per la famiglia ed è stata presentata in occasione del Safer internet day

Una «mobile box» per trascorrere le ore di spensieratezza in famiglia o con gli amici senza la distrazione del cellulare.
Gli studenti del liceo delle arti Vittoria di Trento hanno progettato questo oggetto di design (una scatola per contenere gli smartphone e tenerli lontani dallo sguardo dei proprietari) su mandato dell'Agenzia per la Famiglia, la natalità e le politiche giovanili.
Questa mattina i prototipi elaborati sono stati presentati ufficialmente - alla presenza dell'assessore provinciale all'istruzione - in occasione del Safer Internet Day Internazionale, celebrato nel loro istituto con alcuni incontri dal titolo «Together for a better internet (Assieme per un Internet migliore)».
Il progetto migliore sarà scelto direttamente dall'Agenzia provinciale guidata dal dirigente Luciano Malfer; la scatola per cellulari verrà poi distribuita nei locali pubblici che intendono fregiarsi della certificazione «Family friendly».
 

 
La dotazione di «mobile box» rientrerà infatti presto tra i requisiti da soddisfare per ottenere questo marchio, assieme alla presenza nel proprio locale di uno spazio dedicato all'allattamento e di un fasciatoio.
Le ragazze e i ragazzi delle classi III, IV e V degli indirizzi «Design del legno e arredamento» e «Design dell'industria» hanno illustrato i progetti e le creazioni all'assessore provinciale all'istruzione, università e cultura, sotto lo sguardo giustamente orgoglioso della dirigente scolastica Daniela Simoncelli, della referente del progetto legalità Raffaella Baldessari e dei loro insegnanti. Gli studenti di seconda hanno invece letto le loro poesie sul tema del bullismo.
Nel corso del proprio intervento, l'esponente della Giunta ha salutato con favore e interesse l'iniziativa promossa dall'istituto superiore ed ha evidenziato come smartphone e tablet siano entrati prepotentemente nella quotidianità delle persone.
 

 
L'assessore ha poi ricordato che questi strumenti offrono nuove opportunità professionali, ma vanno usati con attenzione, alla luce dei rischi che il web nasconde.
Cinque anni fa la Provincia ha avviato una delle prime campagne nazionali per mettere in guardia i giovani dal cyberbullismo: «Non bisogna abbassare la guardia. Per questo, a partire dallo scorso anno, sono state triplicate le risorse per la sensibilizzazione dei giovani su questo tema con iniziative che interessano l'intero territorio trentino» ha evidenziato l'assessore, che ha anche apprezzato una raccolta di poesie ideate dagli studenti del biennio sul tema del bullismo.
Poesie che saranno riportate sulle mobile box distribuite in ristoranti e alberghi.
Con l’occasione, in mattinata è stato avviato ufficialmente anche il Safer Internet Month Trentino 2020, iniziativa che non vede eguali in Italia e nemmeno all’estero.

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