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Incendio di Maso Toffa, a sole tre settimane dal sinistro

Dall'ITAS l'anticipo di 150.000 euro per la ricostruzione del Maso

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Claudio De Marchi (presidente cooperativa Oltre) e Alessandro Molinari (AD e Direttore Generale).

Dopo il grave incendio che nella notte del 4 maggio ha distrutto buona parte di Maso Toffa (val di Fiemme), ITAS si è attivata in pochi giorni con i suoi periti per la valutazione dei danni e una prima ricostruzione della vicenda e oggi, dopo solo tre settimane, ha consegnato il primo acconto di 150.000 euro per il risarcimento dei danni subiti.
Fabrizio Lorenz, presidente ITAS, afferma: «Siamo impegnati da sempre per tutelare le comunità e le realtà del territorio nel quale operiamo ed è proprio in occasioni come queste che la presenza puntuale della Compagnia concretizza davvero il suo essere Mutua.
Un impegno del quale andiamo particolarmente orgogliosi e nei confronti del quale i nostri soci assicurati possono sempre riporre la loro fiducia.»
Con il lavoro di Giuseppe Larentis e Alan Barbolini agenti ITAS di Cavalese, e dei periti che si sono resi da subito disponibili, l’intervento della Compagnia è risultato estremamente tempestivo, dando così la possibilità a Claudio De Marchi, presidente della cooperativa sociale Oltre, di guardare con più speranza al futuro della cooperativa.
 
Maso Toffa accoglieva infatti in regime residenziale e semiresidenziale persone adulte con disagio psichico, aiutandole ogni giorno nel reinserimento sociale e lavorativo.
«ITAS conosce molto bene le devastanti conseguenze degli incendi sul nostro territorio – afferma Giuseppe Larentis, agente ITAS di Cavalese – ricordo infatti che la Compagnia è nata nel 1821 proprio per fronteggiare questa terribile piaga.
Essere una Mutua significa rimanere a fianco ai propri soci assicurati anche in momenti drammatici come questi, lavorando in modo puntuale e veloce per garantire nel più breve tempo possibile un adeguato risarcimento. È proprio grazie a questa tempestività che i nostri soci assicurati possono rimettersi in piedi in breve tempo e ripartire con la propria attività.»
«Voglio ringraziare pubblicamente ITAS per il suo intervento – afferma Claudio De Marchi – che ci darà ossigeno per poter pianificare nuovamente le nostre attività.
Per una cooperativa sociale come la nostra è di grande importanza poter avere al nostro fianco delle realtà come ITAS con le quali condividere i nostri progetti e le profonde motivazioni sociali che li guidano» conclude De Marchi.

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