Scoperti a Trento i giovani coltivatori diretti di marijuana
Si tratta di due minorenni che i Carabinieri hanno individuato grazie alla sorveglianza del territorio
Continuano incessanti i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Trento per contrastare il fenomeno di utilizzo di sostanze stupefacenti leggere, da parte soprattutto di minorenni trentini, come si sta accertando sempre più nell’ultimo periodo.
Nel tardo pomeriggio, durante il normale servizio perlustrativo nella frazione di Mattarello, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile veniva attirata da alcuni movimenti sospetti da parte di alcuni giovani nei pressi di un casolare privato in via di ristrutturazione.
Contattata immediatamente, la proprietaria si è presentata subito sul posto, lamentandosi del continuo ingresso nella zona privata da parte di ignoti, che molto probabilmente erano autori di continui danneggiamenti alla recinzione e agli infissi del casolare.
Nelle operazioni di sopralluogo i militari operanti non solo riuscivano a individuare e identificare due giovani minorenni trentini, che non riuscivano a dare una logica spiegazione della loro presenza nell’immobile, rinvenendo tra l’altro nella disponibilità di uno dei due anche una modica quantità di hashish nella tasca dei pantaloni.
Ispezionando meglio il casolare si accorgevano anche della presenza di quattro piante di marijuana, con tutto il necessario per la loro cura, dimostrazione che i due furbetti avevano messo in atto una piccola coltivazione.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e portato presso la Caserma di via Barbacovi, addebitando a uno dei minori il possesso personale, che verrà segnalato al Commissariato del Governo quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Accertamenti sono in corso invece sul reato di invasione di edifici, commesso dai due minori.
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