I Carabinieri del Trentino hanno controllato 1.000 persone
Nel weekend arrestati un albanese presente in provincia nonostante l’espulsione, un marocchino 63enne per spaccio e resistenza, un 56enne evaso dai domiciliari
Durante il fine settimana i Carabinieri del Comando Provinciale di Trento hanno svolto numerosi servizi di prevenzione finalizzati al contrasto della illegalità diffusa, nel corso dei quali sono state controllate più di 1.000 persone.
L’attività di controllo del territorio, espletata mediante l’impiego di numerose pattuglie, ha portato all’arresto di un ventenne albanese, fermato dai Carabinieri della Stazione di Aldeno, nei pressi del cimitero di Rovereto, poiché reintrodottosi nel territorio dello Stato, pur essendo stato espulso a giugno scorso con provvedimento del Prefetto di Verona valevole per tre anni.
Nella serata di ieri, a Vallelaghi, i Carabinieri della Stazione di Mezzolombardo hanno arrestato un 63enne del posto, di nazionalità marocchina, per resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, fermato per strada e trovato in possesso di un involucro contenente circa 4 gr. di cocaina, verosimilmente destinato allo spaccio, durante la successiva perquisizione domiciliare inveiva e si scagliava contro i militari rendendo necessario l’intervento di una ulteriore pattuglia in supporto agli operanti.
Nel corso della nottata, invece, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Trento hanno arrestato un evaso, classe 1964.
Il 56enne, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di minacce, si era arbitrariamente allontanato dall’abitazione.
Questa mattina saranno tutti quanti condotti dinanzi al Giudice competente per essere sottoposti a giudizio per direttissima.
Sempre durante il fine settimana le Stazioni dipendenti hanno denunciato all’autorità giudiziaria sette persone per reati di varia natura.
Aggiornamento. Questi i risultati della direttissima: 8 mesi di reclusione ed espulsione per il 20enne albanese; per gli altri misura cautelare ai in attesa di giudizio.
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