La Stradale di Trento ferma un marocchino con la patente falsa
Il fatto è accaduto in Valsugana e il merito va agli agenti che hanno visto bene analizzando i documenti
Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di controllo del traffico e del territorio, personale di questa Sezione Polizia Stradale ha denunciato in stato di libertà un cittadino straniero residente in provincia di Trento che, alla guida di un’autovettura BMW, circolava con la patente di guida falsa.
Il soggetto in questione, mentre percorreva la Strada Statale 47 in zona Borgo Valsugana, veniva notato dal personale di pattuglia in quanto manteneva una condotta di guida non adeguata alle condizioni della strada e del traffico e pertanto veniva fermato per la contestazione della violazione delle norme del Codice della Strada.
Il soggetto controllato, di origini marocchine, esibiva una patente di guida italiana unitamente agli altri documenti di circolazione previsti dalla legge.
L’abilitazione alla guida in parola, ad un primo controllo visivo non presentava nessuna anomalia ma appreso dalle banche dati che il soggetto controllato era stato precedentemente sanzionato per guida senza patente, induceva il personale di polizia stradale a svolgere oculati controlli circa la genuinità della patente esibita.
Le oculate verifiche esperite anche tramite le banche dati della Motorizzazione Civile, permettevano di constatare che la patente di guida esibita era in realtà apocrifa.
Il conducente, oltre alla denuncia penale per falsità materiale commessa dal privato in certificazioni, veniva altresì sanzionato ai fini del Codice della Strada per guida senza patente (che prevede una sanzione amministrativa da 5.000 a 30.000 Euro e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi) oltre a quella per guida con velocità non adeguata alle circostanze di tempo ed al tratto di strada che stava percorrendo.
Il documento di guida apocrifo veniva sequestrato e trasmesso all’Autorità Giudiziaria di Trento.
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