I Carabinieri del Trentino contro il traffico degli stupefacenti
Denunciato il giovane che circolava ebbro e con la marijuana in tasca. Denunciato anche il giovane della Vigolana che teneva in casa 125 grammi di erba
Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trento hanno proposto diversi servizi per il contrasto al consumo di stupefacenti, conclusisi positivamente, infatti, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cavalese, a Moena, nell’ambito di un posto di controllo, tra le valli di Fiemme e Fassa, hanno dovuto ingaggiare un inseguimento con un’autovettura, che non aveva ottemperato all’alt e l’hanno costretta a fermarsi nella locale zona industriale, dove i tre giovani occupanti sono stati sottoposti a un approfondito controllo, venendo trovati in possesso di un involucro, contenente 3 grammi di marijuana.
Inoltre, considerata l’ingiustificata manovra e sulla scorta del comportamento nervoso dell’autista, lo hanno sottoposto anche a controllo etilometrico, riscontrando un livello quasi il triplo, rispetto al limite consentito.
La bravata costerà cara al giovane pilota, denunciato per guida in stato di ebbrezza, sanzionato per non aver ottemperato all’ordine di fermarsi imposto dai Carabinieri e segnalato al Commissariato del Governo della Provincia Autonoma di Trento quale assuntore di stupefacenti, ai sensi dall’art. 75 D.P.R. 309/90.
A Ton, invece, i militari della Stazione di Cles e di Andalo, sempre durante un posto di controllo, hanno fermato una Golf con a bordo tre ventenni, rinvenendo all’interno dell’abitacolo altrettanti involucri di marijuana, dal peso complessivo di gr. 150 e un coltello a serramanico, sequestrando il tutto.
La successiva perquisizione dell’abitazione del conducente, residente nell’altopiano della Vigolana, ha consentito il recupero di ulteriori gr. 100 di marijuana e 25 di hashish, nascosti in un cassetto del soggiorno, assieme a due bilancini di precisione.
Nel corso dell’operazione, la madre del giovane, nel vano tentativo di evitare il controllo domiciliare, si è fattivamente adoperata per ostacolare i Militari, venendo pertanto denunciata per resistenza a pubblico ufficiale.
I tre giovani invece sono stati deferiti per concorso in detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e l’autista anche per porto di oggetti atti ad offendere.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento