Home | Interno | Cronaca | Il lavoro della Guardia di Finanza di Borgo Valsugana

Il lavoro della Guardia di Finanza di Borgo Valsugana

Sequestrati beni immobili per 500.000 euro appartenenti a tre imprenditori ritenuti responsabili di evasione fiscale e distrazione di beni

>
Militari della Guardia di Finanza di Trento hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di immobili, ubicati nelle province di Trento e Mantova, per un importo di oltre 500.000 euro, nei confronti di 3 imprenditori operanti nel settore dell’edilizia, indagati per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trento, su richiesta della Procura della Repubblica di Trento, a seguito degli accertamenti eseguiti dai finanzieri della Tenenza di Borgo Valsugana.
 
In particolare, nel corso dell’attività di servizio, sono stati eseguiti accertamenti nei confronti di 3 soggetti coinvolti in reiterate condotte delittuose consistenti nella distrazione dal patrimonio di società immobiliari, agli stessi riconducibili e indebitate con l’Erario per un importo di oltre 900.000 euro, dei beni immobili di proprietà, con il fine di sottrarli al pagamento delle imposte.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di ricostruire numerosi illeciti nella gestione delle citate società, tali da protrarne ed aggravarne lo stato di insolvenza, mediante la distrazione di ogni attivo dal loro patrimonio, necessario a far fronte al pagamento dei debiti tributari, e la cessione delle quote a soggetti nullatenenti, al fine di sottrarsi anche formalmente alle responsabilità inerenti il mancato assolvimento degli obblighi tributari.
 
L’attività economica svolta dai citati imprenditori nell’ultimo decennio è stata connotata sia da un crescente accumulo di debiti tributari mai onorati, sia dalla propensione dei medesimi ad ostacolare l’efficacia della procedura di riscossione da parte dell’Amministrazione Finanziaria, schermando i beni a loro riconducibili con l’intestazione a soggetti terzi.
L’attività imprenditoriale è proseguita, negli anni, anche mediante il reimpiego dei proventi derivanti da tali condotte delittuose, che ha permesso di formalizzare la richiesta di misura di prevenzione patrimoniale ai fini dell’applicazione della confisca.
 
L’operazione di servizio si colloca nella costante e penetrante azione svolta dalla Guardia di Finanza, quale Forza di polizia economico finanziaria, nel contrasto agli illeciti a danno dell’Erario e della tutela dell’intera collettività, sostenendo, con la repressione di simili fatti fraudolenti, il mantenimento della libera concorrenza e lo sviluppo dell’economia legale.


Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande