Due alpinisti recuperati illesi sul Campanil Basso
Erano sulla via del ritorno quando uno dei due è rimasto incrodato. È stato necessario riportarlo in vetta per poi imbarcare entrambi sull'elicottero
Due alpinisti, una donna del 1992 di Thiene (VI) e un uomo del 1980 di Sandrigo (VI), sono stati soccorsi dopo essere rimasti incrodati sul Campanil Basso, Dolomiti di Brenta.
I due alpinisti avevano concluso la via fino alla cima e l'uomo aveva cominciato la discesa lungo la prima corda doppia, quando è rimasto incrodato in parete senza più riuscire a proseguire autonomamente.
La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 14.
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che è salito in quota fino al rifugio Pedrotti, dove in piazzola ha recuperato a bordo due operatori delle Stazioni Madonna di Campiglio e di Molveno.
È poi volato fino in cima al Campanil Basso, dove ha sbarcato il Tecnico di Elisoccorso con gli altri due operatori.
I soccorritori si sono calati fino a raggiungere l'alpinista, illeso, e hanno provveduto a recuperarlo verso l'alto tramite un sistema di paranchi.
Raggiunta la cima, l'elicottero ha imbarcato a bordo i due alpinisti e li ha portati al rifugio Pedrotti.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento