Botti di Capodanno: meno incidenti, ma i feriti ci sono stati
I No-tav hanno lanciato petardi contro il cantiere. Risultato, hanno incendiato il bosco
Le restrizioni anti covid e i divieti hanno fatto diminuire gli incidenti più gravi, ma alcuni feriti gravi ci sono stati lo stesso.
A Taranto un uomo di 40 anni si è sfracellato la mano mentre stava accendendo un grosso petardi difettoso. Ricoverato in codice rosso, stanno provando a salvare l’arto.
Si è ferito entrambe le mani anche un giovane di Ascoli Piceno che insieme agli amici stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno.
In Campania i feriti di una certa importanza sono stati «solo» 14, nel senso che sono sati molto meno dello scorso anno.
A Napoli un 43enne ha perso un occhio e altri 5 sono rimasti feriti seriamente. In provincia di Napoli ci sono stati nove incidenti e in quella di Salerno tre.
Un 40enne è stato perito da un colpo d’arma da fuoco “vagante” mentre non faceva nulla di pericoloso.
Una 53enne è stata ferita in faccia dallo scoppio di un petardo.
Gli interventi dei Vigili del Fuoco sono stati invece molti di più; dai 229 dello scorso anno di è passati ai 558 di questo Capodanno. Perlopiù sono intervenuti in Lombardia.
I No-tav hanno organizzato una battuta incendiaria contro il cantiere, col risultato che hanno dato fuoco al bosco.
Sono intervenute le forze di polizia, sempre in presidio nella zona, che hanno spento il fuoco con gli idranti anti sommossa.
Poi hanno identificato 10 attivisti e li hanno denunciati per procurato incendio boschivo.
Notizia aggiornata:
Gli incidcenti sono stati 120, 14 dei quali gravi.
Comunque, nessuna vittima.
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